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La scuola Dolce & Salato di Maddaloni, mercoledì 05 aprile alle ore 14, organizza l’evento incentrato sulle attività didattico-formative della sessione invernale, aprendo le porte agli iscritti della prossima sessione che acquisiranno notizie concrete da quelli vissuti.

Ad accogliere gli ospiti ed i relatori d’eccezione della giornata, i patron dell’ente di formazione, lo chef Giuseppe Daddio ed il pasticciere Aniello di Caprio, attori in prima linea per l’aspetto disciplinare dei formati.

Lo chef Daddio, da vent’anni direttore della Dolce & Salato, racconta: “il cambiamento epocale che ha curvato il modo di approccio verso la didattica ed il coinvolgimento dei giovani da collocare nel mondo del lavoro, dopo la mia lunga esperienza nel campo dell’insegnamento gastronomico, mi porta a vedere un nuovo modo di percepire la classe in un momento dove la democrazia liquida, in una Web Society, preferisce lo slogan all’informazione. ‘Informazione occulta’ che tengo a spiegare bene, riferendomi ai più mediatici programmi televisivi che illudono i giovani, schermando l’onere del sacrificio e della determinazione.

Lo slogan che incentiva i giovani – aggiunge lo chef – è lo stesso che porta loro a fuorviare durante il percorso scelto. Spesso capita, ai giovani promettenti, che hanno individuato la loro strada professionale di avere un’aspettativa diversa rispetto alla scelta. A far mollare e a bocciare la loro prospettiva futura, sono i veri momenti “azione” di laboratorio che alla scuola Dolce & Salato si vivono come in un campo di calcio, dove emergono i calciatori fuori classe e le riserve. Insomma – conclude Daddio – il bello ed il brutto del lavoro del cuoco, pasticcere, pizzaiolo, è vivere la quotidianità in tutti gli aspetti del laboratorio sia nell’espletare lavori più sodi sia quelli più gratificanti”.

La kermesse è stata promossa per avvalorare le competenze di ogni formato e vantare il titolo di qualifica EQF 4 valido su tutto il territorio europeo, ottenuto grazie all’accreditamento alla Regione Campania della Dolce & Salato.

All’appuntamento, moderato da Michele De Simone, presidente dell’associazione Asso Stampa Caserta, prenderanno parte: Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, Pier Maria Saccani direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana, l’attore Vincenzo Soriano, volto televisivo famoso per i film, le fiction e per la partecipazione a trasmissioni televisive.  Le conclusioni sono affidate a Chiara Marciani, assessore regionale Formazione e Pari Opportunità.

La mission degli allievi è seguire i dettami acquisiti in tre mesi di formazione trasversale tra disciplina, teoria, mani in pasta ed il successivo stage  della durata di sei mesi, in strutture ricettive: hotel 5 stelle L, ristoranti stellati, pasticcerie eccellenti e case valide professionalmente. Percorso che consente di continuare a fare palestra. Esperienza teorico-pratica tra scuola e stage che assicura il futuro lavorativo.

La consistenza della Dolce & Salato ed il suo collaudato know how, fatto da sempre con docenti esperti di materia tecnica, scelti in base al loro profilo settoriale, sono chef di fama nazionale ed internazionale, di ristoranti stellati, pasticcieri di nota e pizzaioli in auge. Figure professionali rivolte a dare maggior rilievo alla programmazione didattica.

La scuola crede nelle figure dei docenti interni per i percorsi di qualifica europea, per la cucina, il direttore Giuseppe Daddio ed il suo collaboratore Gabriele Piscitelli; per la pasticceria, il maestro pasticciere Aniello di Caprio; per la pizzeria, i maestri pizzaioli Antonio Di Crescenzo e Luigi Castaldo, due professionisti di ampie vedute. Il settore bar management ed il bere contemporaneo, guidato da sempre dal maestro Roberto Onorati,  fiduciario Campania dell’ABI Professional, che si distingue per la cura dei dettagli e del minuzioso servizio.

Per le monografie, grandi professionisti: Francesco Sposito, Davide Scabin, Sergio Mei, Pierfranco Ferrara, Cristina Bowerman, Antonino Maresca, Sabatino Cillo, Pasquale Torrente e Michele Rotondo che ha organizzato l’hospitality food dei discenti.

Per la prima volta, la scuola ha istituito una borsa di studio grazie all’Accademia Chirico che ha voluto scommettere sugli allievi nello sperimentare nuove ed inedite ricette con l’utilizzo del grano cotto con amido gelificato. Certo, l’ambizione della vincita della borsa di studio farebbe gola a tutti, purtroppo in materia decreteranno il vincitore del piatto più concreto. A termine dell’evento, a consegnare la borsa di studio all’allievo che avrà realizzato la miglior ricetta valutata da una giura composta da tecnici ed esperti, sarà Mario Palma, amministratore unico dell’azienda Chirico.

Per dare maggiore enfasi al mondo pizza, la scuola ha voluto la presenza di un ospite che oggi ha dimostrato con la sua attività distinguendosi dalla massa, portando in alto con Casa Vitiello il nome di Caserta: il pizzaiolo Francesco Vitiello. Come da tradizione, al termine saranno offerte le creazioni gastronomiche preparate dai corsisti.

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