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di Antonio Del Monaco* Draghi scappa senza essere stato sfiduciato, mai successo prima nella storia: il nostro Non voto al senato era ed è per il provvedimento. Punto. Per il resto ci siamo e ci siamo sempre stati…ma se le cose vanno nel verso giusto. L’ipocrisia e la convenienza non ci appartengono.
Il Movimento è attaccato su ogni fronte.
Le bugie galoppano veloci…In TV, in radio, sui giornali.
Incredibilmente tutti contro il Movimento: nessun confronto, nessun dubbio.
Eppure i vigliacchi ipocriti non siamo noi.
Eppure gli irresponsabili presuntuosi non siamo noi.

Cercano in ogni modo di deviare l’attenzione su altri argomenti, rendendoli centrali: il problema non è il termovalorizzatore, non solo quello, almeno.
Il problema, anzi, il dramma vero, è assai più ampio e sfaccettato, perché questo insulso provvedimento è privo di ogni aiuto concreto ai cittadini e alle piccole e medie imprese.
È uno schiaffo alla reale difficoltà che il Paese sta vivendo, è fumo negli occhi!
Ed è ovvio che non abbiamo potuto e voluto dare il nostro consenso.

Io sono sempre stato onesto e obiettivo ed è ciò che continuo a fare, nella speranza che tutti possano riflettere e ascoltare davvero la verità. Non ho motivo di mentire, non ho interessi nel farlo, non ne ho mai avuti…e non ho mai difeso, a prescindere, l’indifendibile!
Il Movimento, in cui rivedo i valori di onestà, giustizia e trasparenza da me condivisi, è osteggiato proprio per questo!
Noi continuiamo a sostenere che le famiglie italiane sono in difficoltà e questo autunno sarà peggio; che le piccole e medie imprese stanno affogando, costrette a chiudere; che il salario minimo proposto dalla sinistra, a 4€ all’ora, è una vergogna!! Un’indecenza ai limiti dello sfruttamento.

Noi siamo quelli che da sempre promuoviamo una transizione ecologica giusta, sostenibile: eliminare il Superbonus e costruire termovalorizzatori mi sembra un vero controsenso!
Io mi curo da anni a causa di un brutto male “regalatomi” proprio dalla terra dei fuochi, dal veleno sprigionato, dalla realtà fatta di immondizia, roghi e termovalorizzatori.
Di cosa parla allora questo benedetto provvedimento tanto rifiutato da noi “irresponsabili” 5 Stelle?
Di assurdità, di futili soluzioni, di scelte infelici, di acqua che non toglie sete. Di benefici che arricchiranno sempre gli stessi e affosseranno gli altri; di un divario Nord-Sud che sarà ancora più marcato e disastroso; di una miseria di salario minimo.
È un decreto Aiuti che aiuta solo chi ha interessi personali. Per gli altri, Dio pensa, come si suol dire.

Io prego i cittadini di riflettere, ancora una volta: Conte, allora premier, non scappò, ma affrontò i problemi con saggezza e lungimiranza. Vivevamo un periodo, forse tra i peggiori della storia: egli ha ridato dignità all’Italia, spingendosi in Europa per salvarci dal baratro. E così è stato.
Conte ha promosso il PNRR, un piano che, prima criticato, ora è stato stravolto per permettere a tutti di ottenere un bel tornaconto, la propria fetta di torta! Tutti vogliono metterci le mani sopra, tutti.
E i cittadini? Che benefici hanno?
E le imprese? Quanti soldi hanno?
E il Sud? Che fine fa?
Tutto il contrario di tutto.
Perché?
Perché è farina del nostro sacco, e quindi va, a priori, modificato, stravolto, cambiato…eliminato.

Noi siamo gli unici rimasti a difendere i diritti dei cittadini, e ci stiamo prendendo critiche, ingiurie e vergognose calunnie, senza perdere di vista il nostro obiettivo. Andiamo avanti, non ci facciamo spaventare o demotivare, perché la nostra missione è la Politica del servizio.

Le sentinelle della legalità danno fastidio e vanno eliminate: questo è il gioco degli altri, il loro obiettivo. E chi ne pagherà le conseguenze sarete voi, cittadini.
Sappiate scegliere, quindi, da che parte stare.
Riflettete, vi prego.

*Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione