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di Antonio Del Monaco* Forse la verità comincia a fare capolino, forse sono queste le notizie che dovrebbero passare in radio o in TV, per chi fa del vero giornalismo, per chi per mestiere diffonde verità e non è servo di alcun potere!
Il Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, e dunque non uno sprovveduto qualsiasi, è stato chiarissimo:

“Per quanto riguarda la caduta del governo Draghi è da dire che questo evento è stato pervicacemente voluto da Draghi stesso.
Benché chiamato da tutte le parti, e persino dal M5S, a restare al suo posto, egli, con alterigia fuori posto, insulti e una inaccettabile forma di autoritarismo, ha proposto il SUO patto, e cioè l’attuazione del SUO disegno di legge “concorrenza”, che “privatizza” e “sottrae” alla “proprietà pubblica demaniale del popolo italiano beni e servizi di rilevantissimo valore economico.
Insomma Draghi si è dichiarato “fedelissimo” esecutore dei voleri delle multinazionali e della finanza, dimenticando di essere italiano e di avere il dovere, sancito dall’art. 54 Cost., di adempiere le sue funzioni con disciplina e onore”.

Ecco, disciplina e onore che sono del tutto mancate nel suo arrogante discorso.
E dunque perché continuare ad additare come irresponsabili e colpevoli di tutto ciò noi del Movimento?
Noi che siamo rimasti fedeli e coerenti ai valori in cui crediamo e per cui continuiamo a lottare anche adesso: diritti e dignità per i cittadini. Politica del servizio, quella con la P maiuscola!
Noi che siamo rimasti in aula, per permettere il voto altrimenti non si sarebbe raggiunto il numero legale.
Noi che non abbiamo sfiduciato Draghi, mai.

Ma lui, dallo sguardo sempre basso, sfuggente e poco sincero, ha fatto forse male i suoi calcoli, tradito dagli stessi su cui contava, di cui si fidava.

Siamo stanchi di essere accusati ingiustamente e senza cognizione di causa.
Meditate, cittadini: hanno volutamente mandato all’aria la strada da noi tracciata per voi, hanno vergognosamente calpestato ogni vostro diritto, sordi ai vostri reali bisogni.
Draghi non è la vittima.
La vittima è il popolo italiano, siamo noi e voi.

*Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione