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Aveva 92 anni ed ha scritto successi memorabili della discografia italiana. Nel 1958 il trionfo a Sanremo con la canzone simbolo indiscusso dell’Italia nel mondo

E’ morto a 92 anni l’autore della canzone italiana più famosa al Mondo, capace di dominare tutte le classifiche internazionali compresa quella americana. Addio a Franco Migliacci, il paroliere de “Nel blu dipinto di blu“, il brano portato al successo da Domenico Modugno al Festival di Sanremo del 1958. Un successo planetario, da tutti conosciuto come “Volare“, accompagnato dall’inconfondibile gesto di Modugno con le braccia aperte.

Una carriera unica nel suo genere con la firma di Migliacci che ha accompagnato i grandi successi della musica italiana e soprattutto lanciato nomi evergreen del panorama discografico. Da “Fatti mandare dalla mamma” che fa esplodere il fenomeno Gianni Morandi, passando per “Una Rotonda sul mare“, “Che sarà“, “C’era un ragazzo che come me“, fino a “Il Cuore è uno zingaro” che permette a Nada di vincere Sanremo 1971 in coppia con Nicola Di Bari (GUARDA IL VIDEO)

Franco Migliacci figura anche tra gli autori di “T’Appartengo“, hits immortale di Ambra Angiolini e di alcuni cartoni animati cult come “Hedi“, “Lupin” e “Mazinga“. Nato a Mantova il 28 ottobre 1930, Franco Migliacci studia a Firenze dove si era stabilita la sua famiglia. Si trasferisce poi a Roma, dove partecipa ad alcuni film come comparsa o in piccoli ruoli. 

Franco Migliacci con Domenico Modugno

Nel 1957 una giornata storta gli cambierà la vita. Dopo una delusione di lavoro, si concede una sbornia che lo porterà ad immaginare “un sogno così che non ritorni mai più“. Un uomo che sparisce “nel blu dipinto di blu” che attira subito l’attenzione di Domenico Modugno per diventare un simbolo indiscusso dell’Italia

Vincenzo Lombardi