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La misura è colma. I “lavoratori invisibili” delle caserme adesso incroceranno le braccia. Si lotta per la dignità e la stabilità occupazionale.

Il giorno 21 aprile 2021 è stato indetto lo sciopero di tutto il personale dipendente da imprese
esercenti servizi delle Amministrazioni Militari operanti nelle Caserta: S.S.A.M. CASERTA, 9°
STORMO “F. BARACCA” DI GRAZZANISE E L’AEROPORTO “NIUTTA” CAPODICHINO, per
l’inquadramento del personale preario addetto al servizio di manovalanza e di facchinaggio nei ruoli
civili del Ministero della Difesa.
Lavoratori che ho coniato nel lontano 2009, “lavoratori invisibili”, che svolgono il loro lavoro per
poche ore al giorno per un misero stipendio.
La soluzione e la richiesta che avanziamo, passa attraverso una disposizione di legge, cosi da porte
stabilizzare questi lavoratori, visto le attività di manovalanza e di facchinaggio che svolgono
all’interno delle Caserme.
Vari governi negli anni, hanno sempre assunto impegni a riguardo, ma come sempre con nulla di
fatto.
Oltre allo sciopero, i lavoratori parteciperanno ad una Manifestazione Organizzata dalla Filt Cgil
in Roma, a Piazza San Bernardo, nel rispetto delle norme in materia di contrasto alla diffusione
del Virus Covid 19, con un massimo di 30 lavoratori e con uno svolgimento della stessa in forma
statica e con i dispositivi di protezione previsti.
Caserta e Napoli, in rappresentanza delle Caserme su indicate, partiranno circa 10 lavoratori, per
sollecitare il Governo e il Ministero della Difesa, a dare dignità a questi lavoratori invisibili, che da
anni fanno il loro dovere all’interno delle Caserme, sempre e solo da orari di poche ore e con una
retribuzione da miseria.

Redazione