MADDALONI- Continua lo scivolamento sul piano inclinato di quello che resta della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Il commissario dimissionario da giugno Giuseppe Alineri, relatore di ben undici lettere di sollecito (senza risposte) alla Regione Campania per evitare il fallimento, ha staccato la spina. Non si può vivere, amministrare e soprattutto salvare un ente restando inermi e in eterna attesa. E il generale non ha mai nascosto la sua irrequietezza, arrabbiatura e insofferenza. Ieri, è arrivato l’epilogo: il dimissionario Alineri sarà sostituito dal tributarista fallimentarista Felicio De Luca. E siamo a tre. In principio fu il sindaco-commissario Rosa De Lucia sostenitrice di un progetto di risanamento e di un «Accordo di programma quadro». Risultati pari a zero. Poi è toccato ad Alineri tentare la strada del «Consordato preventivo». Bocciata dal Tribunale fallimentare. E poiché la Procura della Repubblica ha chiesto il fallimento del Villaggio, De Luca dovrà affrontare la sfida del «concordato preventivo con i creditori». Non conosciamo il dietro le quinte. Ma è facile immaginare che il generale Alinerei non abbia voluto, senza le garanzie finanziarie da sempre chieste e sempre negate, affrontare il percorso fallimentare con le armi spuntate. I fantasmi di scenari traumatici sono tutt’altro che esorcizzati.