MADDALONI- Ultimo in graduatoria ma è stato centrato l’obiettivo di finanziare un progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche al Liceo Scientifico “Nino Cortese”. Un altro passo in avanti nel lungo percorso di adeguamento e ammodernamento strutturale portato avanti dall’istituto guidato dalla dirigente Daniela Tagliafierro. Dopo una leggera suspance, alimentata dall’esito finale dai conteggi della votazione nazionale, sarà finanziata la costruzione di un servoscala di accesso per i disabili ai laboratori seminterrati del Cortese. I soldi derivano dall’investimento degli oltre 3 milioni di euro ricavati dal taglio stipendi dei portavoce del MoVimento 5 Stelle. A decretare la ripartizione e la graduatoria è stato il voto degli iscritti abilitati sulla piattofoma Rousseau che hanno decretato a chi e come distribuire i fondi messi a disposizione dell’inziativa “Facciamo Ecoscuola”. Soddisfazione degli attivisti locali che dopo la “mobilitazione elettorale” hanno optato per il riserbo su un piccolo gesto di solidarietà. Visto da vicino il progetto consiste nella

“realizzazione di un servoscala a servizio di tutte persone con difficolta’ deambulatorie, permanenti o temporanee , che devono accedere all’ area seminterrato della scuola, dove sono allocati i laboratori di scienze, il laboratorio di Fisica, l’aula coding e robotica, gli archivi. Finalità del progetto è l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l’ingresso in laboratorio ad alunni diversamente abili, o allievi con difficoltà di deambulazione per inabilità temporanea. I laboratori dell’Istituto, infatti, risultano inaccessibili essendo allocati nel piano seminterrato della scuola e gli allievi con difficoltà motorie sono costretti a restare in classe durante le attività di sperimentazione.Per questo motivo si richiede il finanziamento, onde apportare le dovute ed adeguate modifiche architettoniche, in grado di consentire la completa inclusione ed accoglienza di tutti gli alunni. Il progetto vale complessivamente € 15.000 euro, comprende l’acquisto e la posa in opera di un servoscala completo, le spese di adeguamento elettrico/strutturale e 300 euro per le spese di consulenza e progettazione”.