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MADDALONI- Prima onorare la tradizione e poi centralità delle manifestazioni liturgiche. Ma con sobrietà, trasparenza e soprattutto sicurezza è partita la macchina dei festeggiamenti civili. Non ci sarà enfasi ma manifestazioni adeguate e proporzionate alle donazioni liberali dei maddalonesi. «Che non sono eccessive –commenta Peppe Rico, responsabile del comitato organizzatore ma sempre generose perché, a dispetto della crisi, un aiuto economico anche minimo è sempre una grande risorsa. E noi faremo tutto quello che si aspettano i maddalonesi e la tradizione ci impone». Via libera alle luminarie. Dopo il piano di «ripristino della piena legalità» (manifestazione sobria, niente inchini e nessuna raccolta di soldi), i solenni festeggiamenti patronali sono stati oggetto di una «riunione di coordinamento», presieduta dal prefetto Basile a cui hanno partecipato rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Municipale ma anche i volontari della Croce Rossa, del comitato organizzatore e della Buttol (gestore unico dei servizi di igiene urbana). Secondo le indicazioni della Prefettura si stanno studiando «regole nuove» per evitare «affollamento non gestibile» o «eccessiva concentrazione di persone» in spazi angusti e senza via di fuga. Arriva una buona notizia: le manifestazioni pirotecniche tutte (quelle mattutine, quella finale di chisura e qualle artistica di apertura detta «incendio del campanile», che si svolgerà nell’ex piazza della Pace) saranno onorate senza particolari restrizioni. Spazio anche ai momenti ludico-ricreativi: tutte le scuole di danza cittadine animeranno ben tre serate di intrattenimento. Saranno momenti di autocelebrazione della passione di tanti giovanissime giovanissimi che animano la scuola cittadine. Il comitato lavora, in silenzio, per la serata finale che verrà la partecipazione di un cantante di grido. Il cui identikit artistico sarà reso noto nei prossimi giorni.

bocchetti