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Esce dall’aula con le minoranze. Il sindaco De Filippo: “Chi non è d’accordo o è in dissenso si accomodi all’opposizione”

MADDALONI- L’abbiamo scritto, riscritto e ripetuto. La maggioranza arcobaleno è una coalizione con l’opposizione incorporata. Così, accade che Franco D’Angelo (Maddaloni Viva), dopo un intervento critico e in linea con le perplessità dell’opposizione (sulle modalità di comunicazione degli atti ai consiglieri comunali ovvero una storia sentita e risentita ogni seduta del civico consesso nella passata consiliatura), al momento del voto abbandona l’aula. La maggioranza di De Filippo ne fa di tutti i colori. E’ la seconda volta in appena quattro consigli comunali. Da Franco d’Angelo si alzano valutazioni critiche degne dell’opposizione. E che i bene informati rilevano in privato anche tra i banchi della maggioranza. E’ quello che ha confermato anche il consigliere Alfonso Formato che si è detto “dispiaciuto per il silenzio dei consiglieri di maggioranza, prodighi di lamentele sull’operato della giunta e i criteri di gestione del consiglio comunale”. Ma in aula, non si è levata nessuna voce di dissenso. Insomma, critici in privato e allineati in pubblico. Un doppio registro e un doppio standard di comportamento che, in realtà, c’era anche nella passata consiliatura. Ma a ben vedere è la cifra etica di chi fa politica a livello locale: private manifestazioni di disistima e pubblici abbracci. E ora che succede? La storia di ripete. Franco D’Angelo passa all’opposizione? Secondo la replica piccata e inequivocabile del sindaco sembrerebbe proprio di si. Così, l’opposizione in punta di piedi e che che parla con toni sommessi, è stata ancora sovrastata dagli stracci che, per la seconda volta, sono volati tra il sindaco De Filippo e il consigliere di “Maddaloni Viva” Franco D’Angelo. La prima volta c’è stato lo scontro sull’utilizzo degli avanzi di cassa. Oggi, il non voto sulla relazione da inviare alla Corte dei Conti. Ovviamente c’è stata un nuova filippica di De Filippo. Per il primo cittadino, D’Angelo si è collocato fuori dalla maggioranza. Ma il consigliere è rientrato, sempre con parte dell’opposizione. Ritorna l’invito già lanciato a settembre da De Filippo: “Chi non è d’accordo si accomodi all’opposizione”. Sarà divorzio o sono le solite scintille all’interno della maggioranza con l’opposizione incorporata che si appresta a dare prova di se alle prossime provinciali di dicembre?

Redazione