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Giulio Carfora

MADDALONI- I numeri parlano chiaro. Sono ufficiali. E proprio per questo la situazione è imbarazzante. La fiera settimanale, già carente di infrastrutture e servizi igienici, è in mano agli abusivi. Anzi è gestita dagli abusivi. Insiste nel divulgare le cifre Giulio Carfora, già candidato a sindaco per il M5S nel 2017 e da sempre sostenitore delle battaglie per l’adeguamento funzionale e la legalità alla fera settimanale.

Visti i numeri ufficiali, il vasto piazzale di via Matilde Serao dovrebbe essere semivuoto?

E’ il caso di dire che è meglio dare i numeri. Dopo facciamo i commenti. L’area vendita può ospitare 240 box per gli assegnatari e 70 box per gli spuntisti. Attualmente, i soggetti che utilizzano l’area preposta alla fiera settimanale sono 140 assegnatari (regolari) e 40 spuntisti (regolari).

Ci sono posti liberi da assegnare?

Non proprio. Basta dare un’occhiata agli incassi della Tosap. Mentre i 140 assegnatari ufficiali pagano, altri 90 assegnatari, di fatto inesistenti e che hanno consegnato la licenza, continuano ad occupare i box abusivamente e senza pagare un euro. Invece, gli spuntisti dovrebbero pagare la tassa all’ingresso ma, non essendoci alcun controllo, entrano  tutti e dei quali solo 40 su 70 pagano la Tosap.

Quindi diventa conveniente non pagare ed essere abusivo. Purtroppo si e questo accade perchè l’accesso all’area avviene senza nessun controllo da parte della Polizia Municipale, per cui alla predetta area accedono esercenti regolari e non.

E gli irregolari che hanno rottamato le licenze continuano ad occupare, per abitudine e tradizione, gli spazi di prima?

Sembra proprio di si. Lo dice anche la Sogert spa, concessionario del servizio di riscossione della Tosap, che in più occasioni ha segnalato agli organi competenti il mal funzionamento della fiera settimanale sotto il profilo del mancato introito della tassa nonché della presenza di abusivi. Ma la vera cosa sconcertante non sono gli abusivi e nemmeno la denuncia documentata della Sogert. Sconcerta che nulla cambi. Così, paradossalmente, è l’ente locale che incoraggia di fatto gli abusivi: niente controlli, nessuna zione di repressione, nessuna sanzione. Così facendo conviene diventare “ambulante fantasma”: zero permessi, zero tasse godendo dei medesimi servizi (onestamente carenti) di prima.

Redazione