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La nota sulla querelle per l’intitolazione di uno spazio pubblico ai giudici Falcone e Borsellino

MADDALONI- A seguito della seduta consiliare del 18.11.2021 riteniamo doveroso smentire le dichiarazioni sostenute, in seduta pubblica, da un consigliere di maggioranza che ha addotto pretestuosi motivi di violazione regolamentare di cui si sarebbe macchiato il nostro gruppo nel presentare mozioni gia’ calendarizzate, per la loro discussione, da oltre 2 mesi e lasciando intendere, purtroppo, una mancanza di rispetto nei confronti degli altri gruppi consiliari di maggioranza. abbiamo sempre assunto, un comportamento rispettoso, leale e trasparente nei confronti del primo cittadino e di tutti i gruppi politici che lo sostenevano e dispiace ancora di piu’ dunque che sia stata strumentalizzata e svilita nel contenuto una mozione di alto valore morale, per evidenti dissapori politici, tra l’altro mai manifestati espressamente al nostro gruppo prima dell’evento di cui siamo stati indiretti protagonisti ieri sera.

Presentare la mozione avente ad oggetto l’intitolazione di una strada, o altro luogo comunale ai giudici martiri della mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, non era certo motivo per appuntarci una medaglietta al petto o per cercare visibilita’ politica come qualche organo di stampa ha volutamente sottolineato, ma era un’occasione di condivisione di una tematica politico- sociale molto sentita e che abbiamo per tale motivo voluto portare all’attenzione del consiglio comunale per garantire la massima partecipazione istituzionale. non era stata individuata alcuna strada, ma si chiedeva all’amministrazione, attraverso le procedure che ritenesse piu’ opportune, ivi compreso incaricare la terza commissione di cui il consigliere in commento risulta essere presidente di intitolare uno spazio pubblico alla memoria dei giudici che hanno combattuto, come tanti altri, contro la criminalita’ organizzata, pagando quella lotta alla legalita’ al servizio delle istituzioni con la loro stessa vita.

E’’ opportuno e doveroso precisare che, Fratelli d’Italia non solo ha rispettato la procedura così come previsto dagli art. 66 e ss del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, ma seppur non formalmente previsto, per correttezza istituzionale, ha messo le mozioni, per una piu’ ampia condivisione, a disposizione degli altri gruppi politici di maggioranza fin dal 19 luglio c.a.. non solo, sempre per ragioni pretestuose, e che hanno motivato un nostro allontanamento da una precedente seduta consiliare, fratelli d’Italia ha dovuto attendere ben due consigli comunali, prima che vedesse inserite le proprie mozioni all’ordine del giorno per la loro discussione. vi e’ di piu’,  come ha ben evidenziato il sindaco nel suo pubblico intervento, ben tre riunioni sono state convocate dalla maggioranza, alle quali il nostro gruppo ha sempre  partecipato e mai, e’ stato sollevato un problema di legittimita’, di opportunita’ o di altra natura in maniera palese.  non solo, nella mattinata di ieri, si sono regolarmente tenute le commissioni consiliari, alle quali il nostro gruppo ha partecipato e anche in quell’occasione di incontro, nessuno ha chiesto al capogruppo di ritirare le mozioni. abbiamo, nostro malgrado appreso che era stata chiesta una sospensione al presidente del consiglio proprio nel momento in cui ci apprestavamo a presentare le mozioni e solo in quella circostanza un consigliere di maggioranza, non abbiamo compreso in rappresentanza o su delega di quali gruppi politici, ci ha “invitati”al ritiro delle mozioni. ovviamente Fratelli d’Italia, gia’ troppe volte bistrattato, ha deciso di assumersi la responsabilita’ di continuare la discussione in seduta pubblica. visto poi, il successivo momento di grande imbarazzo soprattutto per il primo cittadino, che ha dovuto chiedere la fiducia su una mozione di principio e non certo per una questione tecnico – amministrativa, con atto di grande responsabilita’ e maturita’ politica e non certo per debolezza, il nostro gruppo consiliare ha ritirato le altre due mozioni che verranno ripresentate nel prossimo consiglio comunale.

Teniamo inoltre a precisare che fratelli d’italia e’ sempre stato, fin dalla sua costituzione, un gruppo consiliare propositivo. lavoriamo nelle commissioni, lavoriamo con gli addetti ai lavori proponendo e collaborando su iniziative che interessano tutti gli assessorati e tanto facciamo sul territorio prendendo in carico e portando nelle sedi dedicate le istanze dei cittadini che ci accordano la loro fiducia quotidianamente.  non permettiamo e non permetteremo a nessuno di strumentalizzarci per alimentare dissapori interni. e’ un metodo che non condividiamo e da cui serenamente prendiamo le distanze.

Redazione