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MADDALONI – Una sabato mattina bestiale. Traffico bloccato, code lunghissime (sia verso Valle di Maddaloni che Maddaloni e Santa Maria a Vico). Uno stop di oltre due ore alla circolazione sia lungo la statale dei Ponti della Valle che lungo la diramazione di via Forche Caudine. Ancora un incidente: c’è stato uno scontro frontale tra due utilitarie all’altezza dell’immissione di via Cupa. Grande spavento e contusioni. Nulla di grave, per fortuna, per le persone coinvolte assistite dal personale del 118. Auto bloccate per ore in mezzo alla carreggiata. I vigili urbani, per risolvere la paralisi della circolazione, sono riscorsi alla ricostruzione con segnaletica terra per poter rimuovere il blocco che è durato quasi due ore. Ripercussioni sulla circolazione segnalate sia a Telese Terme che a Santa Maria a Vico. In maniera ancora più preoccupante riprende la polemica sulla sicurezza carente e l’insufficienza di un’arteria che viene utilizzata come sfogo sia della Superstrada Fondo valle Isclero che come raccordo con l’Appia e la viabilità metropolitana di Napoli oltre che per la circolazione locale. Un disastro creato dallo spezzatino di competenze che ha demandato ai comuni le responsabilità di arterie di rilevanza regionale nazionale che dovrebbe essere dell’Anas. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti con il quotidiano autoscontro alla confluenza di arterie di primaria importanza sull’intera gestione non solo del traffico cittadino ma anche di quello dell’est casertano che si indirizza verso Benevento. Gestione, che ormai necessita di scelte e di interventi fondamentali per la sicurezza dell’intera area alle porte di Maddaloni.

Redazione