00 2 min 5 anni

MADDALONI- La ricreazione, e forse l’impunità, sono finite. Riaggiornati i carenti archivi comunali, fioccano sorprese largamente attese. Scovato, e messi a ruolo, oltre un milioni e 400 mila euro di multe (per infrazione al codice della strada) non pagate. Il lavoro di riorganizzazione, messo su dall’ufficio contravvenzione del comando di Polizia Municipale coordinato dal cap. Nicola Della Peruta, ha portato all’esecutività dell’attività di riscossione. Ne parliamo con il vicesindaco Gigi Bove titolare della delega alle finanze.

Gigi Bove 

Ferragosto amaro per i “furbetti delle multe”?

Grazie al lavoro delle Polizia Municipale sono stati messi a ruolo 400 mila euro di mute non riscosse o non pagate per l’anno 2017. Mentre le multe non pagate nel 2015 e nel 2016 hanno prodotto un mancato gettito di circa un milione di euro.

Oltre ad interrompere la prescrizione e scovare i non pagatori, che succede?

L’intero ruolo è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate che inizierà, per competenze e secondo legge, l’azione di riscossione coattiva.

Stiamo parlando di multe precedenti all’epoca di utilizzo dello Street control?

Certamente, perché gli accertamenti, attraverso il sistema telematico sono cominciati solo nel luglio 2018. Possiamo parlare di ulteriore passo nel riordino degli archivi, del contenzioso pregresso e delle pendenze creditizie accumulate in oltre un ventennio.

C’è da attendersi anche azioni analoghe sugli omessi, parziali o incompleti pagamenti dell’Ici/Imu, Tosap, ruolo acqua?

Certamente, anche se si è alle prese con la transizione delle documentazioni in possesso della Iap. Anche in concomitanza con la dichiarazione di fallimento di tale società, il Comune ha più volte segnalato, raccomandato e chiesto la restituzione della documentazione in archivio dei pagamenti, anche di quelli regolarmente effettuati, quelli mai registrati nei data base, quelli mai riscossi e le condizioni di morosità.

Redazione