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SAN FELICE A CANCELLO. I sindaci della Valle di Suessola annunciano trionfalmente di esserci riusciti ad assicurare la continuata della cardiologia presso l’AGP di San Felice a Cancello.

“Il nostro impegno ha dato i suoi frutti – scrivono in una nota congiunta -. Come sempre, abbiamo deciso di agire senza clamore, invece di alzare inutili polveroni per speculazioni politiche. Ringraziamo la Direzione Generale dell’ASL per avere garantito ufficialmente che il reparto di cardiologia del P.O. di San Felice-Arienzo non sarà chiuso”.
In realtà nulla cambia rispetto anche a prima della missiva.

Ad essere trasferiti dovevano essere solo i cardiologi per andare in supporto all’Ospedale di Maddaloni, che da Covid-19 ha emergenze di reparto da coprire. Nella nota della direzione sanitaria precedentemente inviata, è infatti specificato: “Premesso che la U.O di Riabilitazione Cardiologica come da intercorsi per vie brevi doveva assicurare, nel più breve tempo possibile la dimissione dei pazienti ricoverati, atteso che il blocco dei ricoveri disposto dalla Direzione Strategica, al fine di assicurare le unità mediche cardiologiche presso il P.O di Maddaloni configurato come Ospedale Covid e limitare il lavoro straordinario alle unità di comparto , si dispone ad horas, il trasferimento dei tre pazienti della U.O di Riabilitazione Cardiologica presso la U.O Lungodegenza”.

Nessuna chiusura del reparto di Riabilitazione Cardiologica, quindi, era ed è stata programmata.

Redazione On Line