Mentre Il comune di Maddaloni, il gruppo FS, la provincia di Caserta e Autostrade Italiane si contendono l’onere per quel che riguarda la rimozione dei rifiuti di via S.Fede, Maddaloni, anzi, quel territorio denominato Terra dei Fuochi, continua ad ardere.
L’episodio riportato ieri clicca per leggere l’articolo
non è nulla di sorprendente al cospetto di quello che accade quotidianamente. In effetti, a conferma di quanto detto, sono stimati circa 40 roghi in 30 giorni, solo per il comune di Maddaloni. Più di uno al giorno. Purtroppo, spesso, vengono dati alle fiamme rifiuti speciali come pneumatici, eternit, plastica, guaine, ecc… materiali palesemente e gravemente nocivi, tossici.
L’episodio avvenuto ieri e che oggi riproponiamo con foto e video esclusivi, si è concretizzato in contemporanea con la resa dell’Ente comunale che chiede alla prefettura un aiuto nel contrastare questo fenomeno. Una chiara dichiarazione di impotenza nel controllo del territorio. A questo punto dovremmo parlare ancora di videosorveglianza ma, ormai, siamo stufi di dire sempre le stesse cose.
Ma la domanda sorge spontanea: com’è possibile non recepire che gli strumenti di controllo rappresentano, forse, la vera priorità per la città di Maddaloni? Mah …