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MADDALONI- Sembra il derby delle pizzerie. Invece, è l’inizio della campagna elettorale che porta alle amministrative del 10 giugno. Poiché questa tornata elettorale è drammatica, segnata da una crisi politica grave, consumata in una congiuntura economica molto preoccupante, inquadrata in un contesto di degrado sociale e urbano senza precedenti, abbiamo deciso di affrontare i temi con leggerezza. Ridendoci un po’ su. Una risata, rispettosa e garbata, ci salverà. Anche perché si sta correndo il rischio, fin dalle prime battute, di scivolare nella pedanteria più estrema: tra tavoli tematici, esperti provetti in problematiche ambientali, consulenti di logistica e mobilità urbana di lungo corso, professori di infrastrutture ferroviarie (e chi più ne ha più ne metta), sembra essere finiti in un simposio della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Invece, è solo una campagna elettorale per le amministrative di un comune attenzionato, da anni, dalla magistratura. Tornado quindi con i piedi per terra, si riparte dalla pizzerie. Apre Enzo Bove (Uniti per Maddaloni): l’appuntamento è per giovedì pomeriggio da Strapizzami dell’amico Angelo Masella su Corso I Ottobre per lanciare la corsa della lista. Venerdì, in contemporanea, tocca al Movimento Cinque Stelle e ad Andrea De Filippo. Tina Santo sarà presentata alla città venerdì pomeriggio, alle 18.30 presso la spazio cinque stelle di piazza Umberto I dai neo-deputati Del Monaco Antonio, Giuseppe Buonpane e Margherita Del Sesto, e dai senatori Agostino Santillo e Vilma Moronese. Poi si rinnoverà la tradizionale manifestazione di autofinanziamento “Pizza a 5 stelle”, presso la pizzeria “Black out” (ex Grottino). In parallelo, Andrea De Filippo raduna e presenta i candidati delle liste collegate presso l’”Antica cucina della nonna” (ex Giardino degli Aranci) dall’amico Giggino Ardò: sarà il primo atto ufficiale della campagna elettorale. Scherzando potremmo dire che parte “Masterchef Maddaloni”. O meglio “Quattro pizzerie”: una rievocazione maddalonese della fortunata serie televisiva condotta da Alessandro Borghese. Si valuteranno la location, il prezzo, il menù (alias programma) e il servizio (liste dei candidati). Amici non ce ne vogliate, ma ci vuole una canzone:
ma tu vulive ‘a pizza/ ‘a pizza, ‘a pizza/ cu ‘a pummarola ‘ncoppa/ cu ‘a pummarola ‘ncoppa
ma tu vulive ‘a pizza/ ‘a pizza, ‘a pizza/
cu ‘a pummarola ‘ncoppa/ ‘a pizza e niente cchiù
Parafrasando il grande Aurelio Fierro diciamo:
“Nuje vulimme ‘nu sinneco, nu’ sinneco, nu’ sinneco e niente cchiù”.
Buona campagna elettorale a tutti.

bocchetti