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MADDALONI- (di Elio Bove) Gli incendi divampano, nonostante il nuovo Piano Regionale antincendio boschivo per il triennio 2019/2021. A Maddaloni e nelle vicinanze non è cambiato niente, rispetto agli anni scorsi.Brucia la località Calvarino, brucia la Torre Longombarda, bruciano le aree collinari più basse, ma brucia anche la montagna di Montedecoro. Nonostante i toni trionfalistici da parte della Regione di una programmazione partita con largo anticipo, il bilancio provvisorio dell’area dell’area maddalonese, al momento è fallimentare.Purtroppo il fenomeno degli incendi boschivi è diventato ormai un triste e consueto appuntamento delle estati di Maddaloni. Eppure doveva essere l’anno della svolta, perché doveva cambiare radicalmente l’approccio rispetto al passato. Sono state aggiornate dalla Regione Campania tutte le cartografie con i danni riportati negli anni, con dati statistici rivisti e con le vulnerabili zone costantemente toccate negli anni dai roghi nel periodo estivo. Sulla scorta di questa “classificazione”, nell’area casertana, con in testa Sessa Aurunca, al primo posto in tutta la Campania quale zona più colpita in assoluto, è stato programmato di tutto e di più: persino le operazioni di spegnimento e i corsi di formazione(sulla carta).L’obiettivo era quello di valutare e individuare la magnitudo degli incendi delle aree maggiormente a rischio. E’ inutile nascondersi: le cause di un incendio sono praticamente sempre di natura dolosa o colposa, mentre l’autocombustione è un evento rarissimo.I danni provocati dagli incendi sono di tipo economico, ma soprattutto di ordine ecologico ed ambientale; un incendio boschivo colpisce infatti tutti gli elementi dell’ecosistema. Inoltre, ogni qual volta si verifica un incendio, si libera nell’atmosfera una quantità elevata di anidride carbonica, dannosa per la vita stessa. La prevenzione rimane lo strumento più efficace per ridurre il rischio incendi. Anche questa volta, si è sottovalutata,però, la ripetitività dell’evento e l’area sempre interessata e colpita. E’ doveroso rimarcare l’importanza dell’azione che i comuni possono   condurre   nelle attività   di   prevenzione   sui   propri   territori, attraverso la redazione dei piani di protezione e l’emissione di specifiche ordinanze per attività di prevenzione. Il Comune di Maddaloni, in modo particolare, quali piani ha predisposto?

Fiamme a Montedecoro
Redazione