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Gli allievi del Liceo Classico e Classico Europeo “G. Bruno” di Maddaloni hanno partecipato stamattina, in qualità di giurati, alla manifestazione conclusiva del Premio Elsa Morante Ragazzi, tenutasi presso l’Auditorium Rai di Napoli.

Il Dipartimento di Lettere del liceo maddalonese non si è fatto sfuggire, anche quest’anno, l’occasione di fornire ai ragazzi un’altra opportunità di crescita. L’attività propedeutica alla partecipazione, che ha visto coinvolti gli studenti del biennio, si inserisce nelle azioni di promozione alla lettura, poste in essere anche attraverso l’adesione al progetto #ioleggoperchè e al Maggio dei Libri, oltre che con i percorsi di Cittadinanza e Costituzione.

Noi siamo tempesta di Michela Murgia (nella foto con le professoresse Carfora, Russo e Sgambato), il vincitore scelto dai 1000 ragazzi della giuria popolare. Secondo posto per Sofia Viscardi (nella foto con i ragazzi) con Abbastanza e terzo posto per Carlo Rovelli, con Ci sono luoghi al mondo. Una sezione del premio ha anche riguardato gli attori, premiando Marco Bonini (nella foto con le ragazze).

Un’esperienza sempre altamente formativa per gli studenti quella dell’incontro con gli autori, quando, ovviamente, hanno lavorato prima in classe con i compagni e gli insegnanti. “È lì che può mettere radici la passione per la letteratura, è lì che si decide la buona riuscita dell’incontro stesso”, scrive Anna Lavatelli, in “Libri e lettori. Considerazioni sulla promozione della lettura”. Lo sa bene la rettrice Pirozzi ed i docenti del Liceo Giordano Bruno, per i quali l’incontro con l’autore non ha mai un valore in quanto tale: l’autore non è la “celebrità” a cui chiedere semplicemente l’autografo o il personaggio da chiamare a scuola per “fare colpo” sul territorio; l’incontro ha senso come conclusione della lettura del libro ed è valore aggiunto a questa che resta premessa indispensabile e centrale. Dal testo, poi, durante il percorso gli allievi possono ricavare spunti di riflessione e collegamenti con la poesia, l’arte, la canzone d’autore, la cinematografia, la storia, la filosofia. Riflessioni da proporre allo scrittore anche attraverso prodotti audiovisivi da loro realizzati. L’idea che si cerca di trasmettere è quella della lettura come pratica trasversale a tutte le discipline, ma soprattutto, quella della lettura come passione e piacere che si può condividere. Un’esperienza, insomma, di grande pregnanza sul piano culturale ed emotivo.

Quanto al premio Elsa Morante Ragazzi, esso consente di confrontare i testi finalisti e di permettere ai ragazzi di affinare i propri gusti in fatto di temi e stile, perché possano diventare lettori appassionati, attenti e coinvolti.

bocchetti