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PAESTUM- “Maratona d’estate” in principio era una fortunatissima trasmissione televisiva prodotta da Vittoria Ottolenghi, la pioniera del giornalismo specializzato nella danza. Adesso, “Maratona d’Estate” è una Kermesse (che si svolgerà dal 23 al 30 luglio) presso lo scenario incomparabile dei templi di Paestum. E ancora una volta il maestro Domenico Carfora, direttore artistico della scuola di danza “L’arte del movimento” in via San Francesco d’Assisi, è impegnato nel ruolo di coordinatore artistico.

Domenico Carfora

Ancora un impegno su scala regionale?

Ad onor del vero, la kermesse di Paestum, che avrà come scenario l’area archeologica, è un evento nazionale che, giunto alla sua settima edizione, guarda anche all’Europa. Si aspettano insegnanti e allievi provenienti dal Belgio, dalla Bosnia, dalla Germania e dalla Francia.

Può spiegarci come si articola questa settimana internazionale?

E’ un grande contenitore. Innanzitutto, è un momento di studio e confronto. Ci saranno lezioni tutto il giorno di vario livello (baby-intermedio-avanzato) e stile (classico, moderno, contemporaneo, hip hop, video dance, dance hall ecc.). Ma è anche un evento che consente ai ballerini più promettenti di vincere borse di studio per prestigiose accademie e di intraprendere un percorso professionale. E infine, è anche un galà: si esibiranno giovani allievi e allieve provenienti da tutta Italia uniti a giovani professionisti delle più importanti compagnie europee.

Insomma, anche la Campania si affaccia sulla ribalta delle grandi manifestazioni?

Assolutamente si. E’ da quattro mesi che stiamo lavorando in maniera ininterrotta.

Ancora una volta sembra emergere la sua propensione per la promozione della danza e l’insegnamento…

Lo studio e quindi l’insegnamento sue due facce della stessa medaglia. Le iniziative di Paestum sono una grande occasione formativa per confrontarsi e anche ricevere lezioni da altri maestri. Ma è anche l’occasione per fare cultura, a 360 gradi sempre nel contesto della danza. Lezioni, incontri e anche letture. Per esempio, ci si confronterà molto sull’ultimo best seller (Il saggio di danza) che è ora una dei libri più gettonati.

La danza è studio, disciplina ma anche un’occasione di promozione del territorio?

E’ tutto e anche questo. disciplina, cultura del corpo e della persona, promozione della consapevolezza e del benessere, tutela della salute. Ma anche o soprattutto arte, animazione, gioia di vivere e momento di aggregazione sociale. Un evento organizzato in uno scenario incomparabile come l’area archeologica di Paestum è un forte attrattore e una significativa valorizzazione del territorio. E questo vale sempre non solo per i grandi appuntamenti.



Redazione