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Foto: © SSC Napoli
Bologna – Napoli 0-0: Palo di Osimhen che sgablia anche un calcio di rigore. Inter a più sette

Di necessità, virtù. Out Rrahmani, out Juan Jesus. Rudi Garcia schiera dal primo minuto il tanto atteso neoacquisto Natan, al centro della difesa con Ostigard. Completano la linea difensiva capitan Di Lorenzo e Olivera. In campo dal primo minuto anche Jack Raspadori, al posto di Politano sulla destra. Cofermati nel tridente offensivo Osimhen e Kvaratskhelia, così come i tre di centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski.

Non ci sono sorprese nell’undici titolare scelto da Thiago Motta per affrontare il Napoli di Garcia. Torna Posch in difesa, con Lucumi, Beukema e Kristiansen a completare il reparto, inamovibile Aebischer a centrocampo, confermati Freuler e b, mentre davanti ancora panca per Orsolini, giocano Ndoye e Karlsson a sostegno di Zirkzee.

CINQUE MINUTI E ANCORA LEGNO PER OSIMHEN

Un buon Napoli, nei primi 45 minuti. Gli undici azzurri sono molto propositivi e occupano stabilmente la metà campo bolognese. Al 5′ Raspadori fa correre Osimhen in profondità: l’attaccante calcia da posizione defilata e coglie il palo. Raspadori gioca meno largo sulla destra e il Napoli sposta la manovra con più insistenza sulla catena Olivera-Zielinski-Kvara.

La partita non si sblocca malgrado l occasioni messe in campo dal Napoli, più che dal Bologna. Si rientra negli spogliatoi a reti bianche.

DAGLI SPOGLIATOI, MARIO RUI AL POSTO DI OLIVERA

Pesa il giallo ricevuto nel primo tempo per Olivera. Garcia lo lascia nello spogliatoio e lancia Mario Rui già ad inizio ripresa. Il Napoli resta propositivo, il Bologna si affaccia con più continuità.

OSIMHEN SBAGLIA IL RIGORA

Al 71′ L’arbitro fischia il penalty in favore degli azzurri, traversone basso di Kvaratskhelia per Osimhen che viene anticipato da Calafiori che colpisce con il braccio in caduta. Dal dischetto, Osimhen apre troppo il destro che si spegne a lato. Il Napoli spreca una super occasione. 

Napoli spinge in attacco, creando anche un buon gioco, ma inefficace dal punto di vista realizzativo. I nervi sono tesi e si vede. Scuote la testa Kvara quando esce, pur camuffandolo bene; lo fa in maniera più visibile Osimhen, sostituito da Simeone: proprio poco prima il Nigeriano avrebbe chiesto alla panchina di avere una seconda punta più vicina.

I brividi finali, però, sono nell’area del Napoli, con il Bologna che chiude in attacco e lamenta addirittura un calcio di rigore al 94′ per un fallo di mano di Anguissa, azione però non vautata per un fuorigioco precedente. Il Napoli chiude in attacco, buttando tutto in area, ma senza alcun effetto.

Il triplice fischio di Ayroldi sancisce il punticino che lo relega a meno sette punti dalla capolista Inter.

C’è da rivedere qualcosa, in campo e negli spogliatoi; l’ambiente gioioso e di festa è un pallido ricordo. Il Napoli, così come con la Lazio, il Genoa, ma anche a Braga tiene bene il campo nel primo tempo; si perde nel secondo e a mano a mano che il cronometro scorre gli attaccanti azzurri hanno i nervi tesi. Mister Garcia dovrà rivedere parecchio nella gestione complessiva di squadra e spogliatoio.

TABELLINO

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (De Silvestri, 10′), Beukema, Lucumi, Kristiansen; Ferguson, Aebischer, Freuler (El Azzouzi, 82′); Ndoye (Saelemaekers, 65′), Zirkzee, Karlsson (Orsolini, 82′).
A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, Corazza, Lykogiannīs, Calafiori, Moro, Fabbian, Urbanski, Van Hooijdonk Allenatore: T. Motta

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (Mario Rui, 46′), Anguissa, Lobotka (Cajuste, 86′), Zielinski, Raspadori (Politano, 67′), Osimhen (Simeone, 86′), Kvaratskhelia (Elmas, 76′).
A disposizione: Contini, Idasiak, Zanoli, Demme, Gaetano, Lindstrom, Zerbin. Allenatore: Garcia

Arbitro: Ayroldi di Molfetta Assistente 1: Bindoni Assistente 2: Tegoni Quarto Ufficiale: Massimi Var: Irrati Avar: Pagnotta
Reti: 
Ammoniti: Olivera (N), Aebischer (B), Lobotka (N), Kavaratskhelia (N), Nodye (B), Skorupski (B), Freuler (B), Politano (N), Mario Rui (N)
Angoli: 5-5
Rigorre fallito: 72′ Oshimen
Recupero: 2′ p.t., 6′ s.t.

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Aniello Renga