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Il Partito Democratico interviene sulla questione PUC ribadendo, come in passato ,la grande grande importanza di questo strumento per il territorio e che in futuro debba rappresentare un’ opportunità di sviluppo per la città di Maddaloni. In relazione a ciò, bisogna precisare che ,già nella precedente amministrazione ,l’azione propulsiva del PD maddalonese in tale ambito era evidente.Infatti oltre alla presenza costante e propositiva dei suoi componenti nell’Ufficio di Piano(assise dove di contro si registravano continue defezioni della maggioranza),Il Partito organizzava al suo interno tavoli di discussione ai quali prendevano parte non solo esperti in materia ma chiunque era disponibile a dare un contribuito al corretto sviluppo della città.Sono state affrontate tematiche cogenti come lo “shuntaggio”e”le periferie”ma ancora più ampie ed articolate sono state le discussioni nelle assemblee relative alla formulazione delle linee guida per la redazione del PUC da sottoporre al redattore architetto Bernasconi.Dopo mesi, alla fine di un importante lavoro di sintesi sono state trasmessi all’Ente cittadino (opportunamente protocollati) ben 20 punti articolati e di chiara fattibilita’ tra i quali spiccano la “volumetria zero”e la tutela e la valorizzazione turistica del “secondo tratto dell’Acquedotto Carolino” .In continuità con l’operato del passato e animato da sempre maggiore intesesse civico il PD calatino continuera’ a produrre indicazioni per tematiche come la periferie da gestire intendere come un’occasione di partecipazione per la cittadinanza e le associazioni, in modo da dare un impulso fattivo affinché negli anni a venire si possa riequilibrare l’attuale assetto del territorio Maddalonese. Gli obiettivi del PD sono quelli di chiarire lo stato di avanzamento del piano e avviare un tavolo con scadenza periodica per seguire da vicino i progressi.  La città necessita di una nuova strategia di sviluppo e di una corsa contro il tempo per scongiurare il commissariamento, c’è bisogno di un cambio di rotta, di mettere la parola fine ad una stagione di inerzia , bisogna ” fare sistema” e di agire per il Bene Comune in modo integrato. La linea da seguire è soprattutto quella di ” opere complementari “, per cui la priorità del PUC dovrà essere la risoluzione delle vecchie e nuove emergenze, puntando soprattutto  sul miglioramento della mobilità urbana, all’ incremento di spazi pubblici e a migliorare la vivibilità, al recupero integrale e alla rivitalizzazione del centro storico.
Per il PD il PUC non dovrà essere, quindi espressione di interessi pubblici e dei centri di interesse privati ma piuttosto lo strumento con cui la comunità locale nel suo complesso individua la rappresentazione condivisa dei problemi, delle potenzialità, dei valori. Una rappresentazione costruita con il contributo delle principali componenti sociali ed economiche espressione del territorio.A completezza dei propositi qui dichiarati e della attività qui descritte il PD maddalonese ritiene opportuno diffondere nei giorni a seguire le citate “linee guida”,a beneficio soprattutto dei pochi distratti che non conoscono il prodotto del nostro impegno a servizio della città.
 

bocchetti