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Dopo il pressing sul cimitero (per la riapertura nei prefestivi e festivi) chiesto il ripristino, in sicurezza, dei servizi per gli studenti e non solo

MADDALONI- Non solo il cimitero. Anche se l’ordinanza di riapertura prudente, contingentata, a scaglioni di 50 persone, è ritenuta oltremodo rigida, il Pd, dopo il cimitero, chiede la “Fase due” anche la biblioteca comunale. A formulare la richiesta è il consigliere comunale Michele Russo (Pd).

Chiedete l’applicazione di medesime misure per la biblioteca comunale?

Non potrebbe essere diversamente. Contingentando gli ingressi ed organizzando l’afflusso anche mediante strumenti di prenotazione online, si deve restituire la struttura alla cultura, agli studenti che necessitano di un luogo ove coltivarla. Non si possono azzerare servizi essenziali: quello che vale per la scuola, quello che è stato applicato per i musei deve valere per la biblioteca. Questo ritardo è assurdo e incomprensibile.

Insomma, dopo l’appello è “Fai presto De Filippo”?

L’appello è: si applichino i criteri di riapertura già adottati per i musei e le scuole. Il ritardo, norme alla mano, non è giustificato. La Biblioteca Comunale rappresenta un luogo di fondamentale importanza per tutti gli studenti che, durante l’emergenza covid19, con la didattica a distanza non hanno mai interrotto i loro studi e nelle prossime settimane dovranno affrontare le varie prove d’esame.

Non è solo un problema di gestione di pandemia ma anche di necessità didattica?

La riapertura rappresenterebbe una possibilità per tutti gli studenti di un ritorno alla normalità rispettando le indicazioni per evitare il rischio contagio. Senza indugiare troppo, il sindaco attui tutti i protocolli di sicurezza indicati dalla Regione per la riapertura della Biblioteca Comunale di Maddaloni. Inoltre, vista la particolare attenzione alla qualità dell’aria in ambienti con impianti di condizionamento e ventilazione, di valutare una predisposizione di banchi e sedie negli spazi esterni che andrebbe anche ad incrementare il numero dei fruitori.

 

Redazione