00 1 min 5 anni


MADDALONI- Il dibattito sul Puc diventa illustrato. Nel senso che il tracciato della pedemontana, come è stato ipotizzato nella bozza preliminare, è configgente con le direttive del Dlgs 42 del gennaio 2004 (articolo 13 comma 13 lettera a) sottopone l’area contenuta nella cinta muraria (parco, castello e Torri con annesse pertinenze al vincolo diretto. Nella fattispecie, la norma del Codice dei beni culturali e ambientali chiarisce: il complesso fortificato è da considerarsi tra “le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante”.
Tanto premesso si pone il problema della sostenibilità di un’opera che sfonda in due zona la cinta muraria, utilizza il parco del castello per un parcheggio sotterraneo e impatta altamente sull’area pedemontana, sui versanti e su fronti in frana instabili.
Pubblichiamo in foto lo sviluppo del tracciato già commentato dall’intervento dell’arch. Gianni De Santis.

bocchetti