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MADDALONI- Ci sono delle persone che, solo apparentemente, ci sfiorano. Ma che entrano per sempre nella vita, nei ricordi e nelle emozioni di tutti noi. Un presenza costante e indelebile. Una di queste è Pasquale Farina, per tutti il giocattolaio delle feste, che non è più con noi. Lo abbiamo incontrato, incrociato, e insieme fatto la battaglia contro le frane della collina. Quel crollo di massi che hanno messo in pericolo, e di fatto reso inagibile, la casa di via Bixio dove insieme alla sua mamma allestiva la grande esposizione dei giocattoli. Quella battaglia non l’abbiamo vinta nè ancora persa, ma non si è riusciti a scalfire l’ indolenza burocratica e l’indifferenza di qualcun altro. Oggi pomeriggio, l’ultimo saluto alla chiesa dell’Immacolata ai Cappuccini dove ultimamente era possibile vederlo all’opera in tutte le festività comandate. Pasquale appartiene alle ragioni del cuore e alle piccole gioie che si stampano nei ricordi e si incontrano nei sorrisi di tanti bambini. L’uomo del Natale, dell’Epifania (soprattutto per una certa generazione il momento più importante dell’anno), della Pasqua e di tutte le domeniche. Pasquale, come moltissimi negozianti itineranti, con la sua bancarella ha scritto la storia delle emozioni e acceso il sorriso anche deli adulti. Con quel suo volto sempre fanciullesco, incline al sorriso e allo scherzo. La vita è tessere emozioni. E Pasquale è parte dell’intreccio esistenziale di tutti noi. Ti penseremo e ricorderemo con quella nostalgia che provavi quando pensavi alla tua vecchia casa di via Bixio. Ma ci hai insegnato che bisogna andare avanti, sempre e comunque. Anche armati di palloncino il simbolo della tua attività professionale. Continua a guardarci benevolo dall’angolo di paradiso che è la casa di chi ha regalato sorrisi per tutta la sua vita.

Redazione