MADDALONI- A luci spente. Cresce il senso di insicurezza, angoscia e soprattutto di abbandono in via Starzalunga. L’incrocio con via Forche Caudine solo apparentemente sembra uno snodo secondario della viabilità cittadina. Invece, è una via di uscita e di ingresso dall’area abitata molto trafficata. Pertanto, chi vive, lavora e risiede in questa zona si trova a convivere con un traffico sostenuto e molto intenso per giunta 24 ore su 24. A luci spente e senza illuminazione per diverse settimane i disagi sono diventati insostenibili. «E proprio per questo –spiega e denuncia il consigliere comunale Angelo Tenneriello (Maddaloni Positiva)- l’efficienza del sistema di pubblica illuminazione diventa un elemento essenziale forse decisivo per la sicurezza della circolazione veicolare in un punto che purtroppo ha conosciuto drammi della circolazione e stragi del sabato sera che hanno falciato giovani vite. Nulla può essere lasciato al caso. Tutto va programmato e soprattutto gestito in tempo reale. A maggior ragione, il medesimo discorso vale per gli agglomerati residenziali dal civico 47 al civico 49. Hanno bisogno dell’illuminazione per garantirsi tutela verso il traffico intenso; garanzia per la circolazione pedonale dopo il tramonto e sostegno alla vivibilità di un angolo di Maddaloni dove sono allocate anche attività commerciali». Accade che da settimane le luci siano sempre spente. Cresce pure l’inquietudine e la frustrazione per un problema che non riesce a trovare le giuste risposte. «Manca quella sollecitudine –insiste Tenneriello- che va garantita quando in gioco ci sono la sicurezza e anche le paure fondate dei cittadini. Siamo certi che un pizzico di tempestività, dimostrata nella decorazione natalizia della città, applicata a questo incrocio molto trafficato produrrebbe soluzione immediata al problema. Problemi del genere non sono l’occasione per attardarsi in polemiche sterili ma per produrre costruttivamente soluzioni a tutela della pubblica e privata incolumità. Aspettiamo solo risposte risolutive».