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MADDALONI- Un programma di riassunzione spalmato in due o tre settimane. La tensione occupazionale è alta. ma il sindaco Andrea De Filippo fa professione di ottimismo.

Andrea De Filippo

Sindaco i conti, ai cantieri dell’Interporto, non tornano. Allora?

La situazione non è mai stata facile. Altrimenti, in tutti questi mesi, non ci sarebbero stati vertici, riunioni, mobilitazioni. Ma va detto anche che esistono spiragli molto concreti. Anzi mi correggo: percorsi di uscita dalla crisi.

Percorsi? In che senso?

Innanzitutto, c’è la possibilità di assunzione subito di 7/8 persone e a seguire altri 7/8. Qualche altra unità sarà assorbita presso altri cantieri. E questo è un passo in avanti concreto.

Ma non basta. Si prefigurano degli esuberi…

Si è vero. Proprio per questo si sta lavorando per ampliare la platea delle commesse. Questa è la nuova sfida da vincere. Posso dire che la mobilitazione politica-amministrativa abbia ottenuto dei buoni risultati. Il fatto stesso che lunedì ci saranno assunzioni è un fatto positivo. Poi che ce ne saranno altre nel corso di settembre è un altro buon segno. M debbo aggiungere una cosa.

Quale?

La risposta finale e risolutiva deve arrivare dalle imprese. Sindaci, politici, amministratori possono sollecitare, solidarizzare, battagliare, spendersi ma il problema originario è imprenditoriale, finanziario e sindacale. E’ in quelle sedi che bisogna trovare la quadratura del cerchio. Oggi, posso dire, senza tema di essere smentito, che molto è stato fatto. Risultati sono stato ottenuti, sebbene non risolutivi in assoluti e si è usciti dalla paralisi. Adesso, tocca ad altri fare la propria parte.



Redazione