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MADDALONI- Il «progetto di alienazione e riorganizzazione» delle strutture militari locali, che nel decennio scorso coincideva con la vendita della caserma Rispoli, sta diventando un “percorso di ottimizzazione del patrimonio immobiliare dell’Esercito”.

Il sindaco Andrea De Filippo

Le svolte e le novità le annuncia il sindaco Andrea De Filippo al margine dell’incontro con la ministro dalla Difesa Elisabetta Trenta.

Sindaco, dopo decenni di ipotesi e anche scenari futuristici, c’è qualche novità sul futuro della caserma Rispoli e della caserma Magroni?

Obiettivamente, ci sono due novità. la prima che se ne comincia a parlare, anche in pubblico, alla luce di progetti complessivi che riguardano l’Esercito, come ha detto il ministro Trenta e confermato il Gen. Riccardi, nel suo complesso.

Tornando al locale?

Ecco a livello maddalonese, io discorso sul futuro delle due caserme si è fatto un poco più concreto. Ricordo a me stesso, e ne rivendico la paternità, che già nel 2013 paventavamo anzi auspicavamo che una parte delle infrastrutture militari (qualora docessero cessare le loro attuali funzioni operative) dovessero tornare alla città. Ecco oggi di questo se ne può parlare a chiare lettere e con cognizione di causa.

Ma siamo sempre nell’ambito dei buoni propositi o dei progetti?

Affatto, esiste una disponibilità dell’Esercito, che in totale autonomia e in funzione dei propri bisogni deciderà cosa fare su Maddaloni. Ma esiste una commissione tecnica con cui il comune potrà interfacciarsi. Questa è una novità assoluta. mai prima era stato possibile e ciò. le parole del ministro sono state chiare: la eventuale dismissione non può passare se non attraverso un percorso di valorizzazione e una interlocuzione con il territorio. Noi siamo pronti ad interloquire.

Per dire cosa? Insomma, quale scenario si prospetta?

In concreto, per la Scuola di Amministrazione e Commissariato dell’Esercito (Sac), si prospetta un processo di centralizzazione delle attività operative, dei reparti e del comando presso la caserma Magrone di via Carrarone, la base operativa del prestigioso primo corpo mezzi mobili-campali. Sulla caserma Rispoli, sempre nel rispetto delle decisione dell’Esercito, abbiamo delle idee.

Idee? E quali?

La caserma Rispoli, oggi ubicata in via Caudina nel punto più aggrovigliato della viabilità cittadina, prossima al Museo archeologico Calatia, non può non avere una funzione di polo direzionale, amministrativo e culturale per la città.

Redazione