00 2 min 5 anni

“Una tristezza così, non la sentivo da mai, ma poi la banda arrivò e allora tutto passò.” Così cantava Mina negli anni Sessanta, quando il passaggio delle bande musicali in tutta Italia era abbastanza frequente; con gli anni, però, la tradizione è andata scemando ed ormai sono rari i momenti nei quali è possibile accantonare la tristezza, lasciandosi travolgere dall’entusiasmo della banda.

Uno di questi è stato sicuramente quello di stamane: il 3° Raduno Complesso Bandistico del Comune di Bacoli. All’evento, organizzato dall’Associazione “Amici della Musica”, hanno partecipato i ragazzi della banda junior del Convitto “G. Bruno”, che, insieme ai musicisti della banda sinfonica “Città di Maddaloni”, hanno rallegrato le strade di Bacoli, magistralmente guidati come sempre dal professor Luigi Pascarella, affiancato negli ultimi tre anni dalla professoressa Domenica Papa.

In Italia sono più di duemila le bande musicali che permettono ai ragazzi di fare musica e vivere il territorio e tra queste la banda del Convitto riveste un ruolo importante, essendo strettamente connessa alla pratica didattica quotidiana. Si tratta di un sistema di apprendimento cooperativo, una micro-società dove la conoscenza viene resa condivisibile con il resto dell’organizzazione. Questo tipo di iniziativa nasce anche dall’esigenza di offrire un’ulteriore possibilità orientativa, mediante lo studio di uno strumento musicale secondo la formula della musica d’insieme. L’apprendimento di uno strumento musicale è un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell’individuo e delle sue potenzialità, di intelligenza e socialità.

Presente all’evento la rettrice, professoressa Maria Pirozzi per la quale l’educazione musicale a scuola riveste un ruolo così significativo, da averla spinta a farsi promotrice, insieme a tutto il Collegio docenti, di una richiesta di Liceo Musicale all’interno dell’Istituzione maddalonese.

bocchetti