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di Salvatore Nappo

A memoria di chi scrive un anno come quello che se ne sta andando non si era mai visto ; 

a Gennaio il parlamento si blocca sull’elezione del Presidente della Repubblica, per incapacità e, osiamo dire, pochezza della politica italiana, tanto che alla fine, di fronte all’incapacità conclamata, tutti i gruppi parlamentari furono costretti a richiedere, al Presidente Mattarella, di proseguire con un secondo mandato, ed all’ottavo scrutinio viene rieletto;  la pandemia da Covid-19 che è scemata solo a metà dell’anno, ma che ancora è debellata, la questione Covid in Cina, in queste ore,  ci induce a credere che sia tutt’altro che finita; lo scoppio, a fine Febbraio, della guerra in Ucraina, causata dalla scellerata ed atroce  invasione, dell’Ucraina, da parte della Federazione russa; la crisi energetica e l’aumento sconsiderato delle tariffe energetiche, dovuto non solo al conflitto nel cuore dell’Europa, ma aggiungiamo, anche e soprattutto da una meschina speculazione finanziaria da parte di chi compra l’energia a 10 e la rivende ad 120; l’inflazione che in Settembre ha raggiunto quasi il 12%, quella calcolata dagli istituti preposti, ma sappiamo bene che quando la massaia va al supermercato non trova aumenti del 12% bensì del 20 e anche 30%, anche qui colpa di speculazioni e mancati controlli, siamo testimoni assoluti che un litro di latte UHT se vai in un supermercato costa 

1,05 € mentre se ti sposti di 800 metri lo stesso latte lo trovi a 1,35 €, quindi è certo che la speculazione la fa da padrone, un inflazione così alta non la si vedeva dagli anni ‘80; i carburanti che in Luglio hanno raggiunto prezzi che neanche durante la crisi energetica del 1973, crisi anch’essa generata da una guerra, nell’Ottobre del 1973 Egitto e Siria attaccarono Israele, guerra che indusse i paesi arabi associati all’OPEC (l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) a praticare robusti aumenti del prezzo del barile ed embargo nei confronti dei paesi maggiormente filo-israeliani; la caduta del governo Draghi, governo di unità nazionale, nominato dal Presidente della Repubblica nel Febbraio del 2021, per affrontare la questione dei vaccini che non riusciva a partire con il governo giallo-rosso, governo Draghi che si dimise a Luglio prima della scadenza naturale della legislatura; le elezioni politiche  a Settembre, la vittoria del centro-destra, con una importante affermazione del partito di FDI, che ha conquistato, legittimamente, la presidenza del consiglio dei ministri, esprimendo, la prima donna, l’on.le Giorgia Meloni, a capo dell’esecutivo, fatto di per sè storico, uno perché per la prima volta la destra sociale italiana conquista il governo del paese, due, fatto questo altrettanto storico, perché la stessa destra sociale italiana elegge la prima Presidente del Consiglio dei ministri in Italia, su questo la “sinistra” se così la vogliamo chiamare, ma che sinistra non è, a distanza di 3 mesi ancora capisce cosa sia successo; non da ultimo lo scandalo al Parlamento Europeo, denominato Qatargate, che ha visto arrestati, in flagranza di reato, ed indagati alcuni parlamentari europei italiani, greci, belgi ed alcuni loro accoliti, trovati con milioni di euro in contanti nelle loro case, una indecenza totale, cosa che nemmeno durante la tangentopoli italiana degli anni ‘90 si era vista; la protesta delle donne e dei giovani scoppiata in Settembre in Iran dopo l’uccisione della giovane donna iraniana, Masha Amini, uccisa dal regime di Teheran, colpevole di non aver indossato bene il velo copricapo (hijab), una tirannia teocratica che ha incarcerato centinaia di giovani e donne, ha eseguito decine e decine di vere e proprie esecuzioni dopo aver torturato chi si oppone alla legge assurda della sharia; 79 suicidi nelle carceri italiane; 104 femminicidi nei primi 11 mesi del 2022; 677 morti sul lavoro nei primi 9 mesi del 2022; più di 160 tavoli di crisi sono aperti al MISE, o meglio “Mistero delle Imprese e del Made in Italy”, migliaia di lavoratori che sono stati licenziati o che lo saranno, prima per la crisi pandemica e poi per la guerra in Ucraina; è una lunga e triste lista di orrore, questa è la parola che vogliamo usare, Orrore !!!  

Insomma un annus horribilis, per l’Italia, per l’Europa, per il mondo, un anno assolutamente da dimenticare questo 2022, perché ne abbiamo viste troppe, alcune davvero orribili, ma quello che ci spaventa, e non è che  siamo pessimisti, è quello che ci aspetta, che anno sarà il     2023 ?, sarà peggio o forse meno peggio ?  finirà la guerra in Ucraina ?, non ne siamo convinti, finirà l’aumento delle tariffe dell’energia, non lo sappiamo, il governo  (Draghi e poi Meloni n.d.r.) ci ha messo una pezza da 21 miliardi di euro che riusciranno a calmierare i prezzi delle bollette fino a Marzo e poi ?, come sarà la sanità pubblica ?,   che scuola pubblica avremo ?, visto che questo governo nulla ha messo su questi importantissimi capitoli, d’altra parte quando la coperta è corta è sempre quello che sta peggio ad avere la peggio, i 5,6 milioni di poveri come verranno aiutati ?, mentre sono state aiutate, nell’ultima manovra di bilancio, con 889 milioni di euro le società calcistiche con problemi fiscali e tributari (sic !!!), come possiamo essere ottimisti, visto questo scenario italiano ed internazionale, possiamo solo dire che forse con il 2022 abbiamo toccato il fondo, ma nel 2023 riusciremo a risalire ?

Credo che l’Italia Non ce la farà, buon anno a tutti e tutte.   

Redazione