NAPOLI- (di Elio Bove) La Casa di Cura San Michele e la Casa di Cura Montevergine di Mercogliano sono state inserite nella rete regionale per l’infarto miocardico acuto. E’ stato il governatore della Regione, De Luca, ad inserire le due strutture nel sistema dell’emergenza cardiologica campana. All’esito dell’istruttoria dei competenti uffici, in fase di prima operatività della rete è emersa la necessità di potenziare il sistema di offerta sanitaria al fine di garantire l’accesso tempestivo presso l’emodinamica al paziente affetto dall’infarto miocardico acuto.I trattamenti complessi saranno erogati nelle strutture ospedaliere altamente specializzate dove sono concentrate professionalità e tecnologie (Hub), a cui gli ospedali del territorio (Spoke) invieranno gli ammalati quando necessario. Sul territorio la Casa di Cura Montevergine di Mercogliano (Av) e la Casa di Cura San Michele di Maddaloni (CE) sono le strutture ospedaliere dotate di Unità operative di cardiochirurgia e emodinamica che garantiscono il massimo della qualità dei servizi. Pertanto il sistema ospedaliero della Regione si è organizzata per “garantire a tutti” l´accesso alle prestazioni di qualità. Così, nel giro di poco tempo, i pazienti con infarto acuto potranno essere presi in carica, per essere assistiti, in uno dei due hub per la Cardiologia. Si punta, quindi, a migliorare la “sanità di prossimità” per garantire ai pazienti le cure migliori, nel minor tempo possibile nei centri più attrezzati per tecnologie e con più alta professionalità collettiva per casistica ed esperienza acquisite.