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Questa settimana ci siamo molto interessati di stralcio parziale dei debiti in base alla legge 197/2022. Il comune di San Felice a Cancello così come quello di Cervino hanno deciso di non utilizzare tale strumento adducendo motivazioni diverse.

La Commissaria ha semplicemente ribadito un concetto che dovrebbe essere ovvio. Cioè la tutela dell’interesse pubblico a che i crediti siano riscossi soprattutto da debitori che non lo hanno fatto per ragioni sconosciute!

Soprattutto la Commissaria è chiara nel ribadire il classico concetto del se tutti pagano si avranno più servizi, questo il passaggio:

… la comunità di San Felice a Cancello ha interesse alla riscossione integrale dei medesimi a causa della loro funzione di finanziare il bilancio comunale nel suo complesso, compreso il sistema locale di welfare attualmente in grado – se finanziato adeguatamente – di offrire un aiuto sociale anche a quei debitori che non siano stato oggettivamente in grado di onorare i
loro debiti con la P.a.

L’amministrazione Vinciguerra invece pur adottando lo stesso provvedimento si trincera dietro alle “motivazioni tecniche” con l’opposizione all’attacco chiedendo all’amministrazione di ben controllare ed evitare di far pagare anche i defunti.

Arienzo, con l’amministrazione Guida va controcorrente e invece preannuncia il voto favorevole della maggioranza in consiglio comunale. A detta del sindaco questo provvedimento è un supporto per i cittadini e per l’economia locale.

Sarebbe stato interessante sapere, ma siamo ancora in tempo, quali motivazioni hanno spinto i debitori alla comunità a non pagare il dovuto e come possa l’economia locale essere avvantaggiata nel non incassare il dovuto!

Ma il sindaco Giuseppe Guida immaginiamo dovrebbe avere anche altre preoccupazioni come la disastrosa idea di invitare al Carnevale arienzano Rita De Crescenzo. Proprio ieri sera è circolato un video della stessa vantandosi di avere trovato “il vestito” del criminale mafioso Messina Denaro, per capirci quello con cui il latitante è stato catturato.

Ancora una volta dobbiamo sottolineare il pessimo gusto di questa scelta ma ancor di più sottolineiamo che non sia assolutamente indicato invitare tale personaggio in una festa che si rivolge perlopiù ai bambini.

Il sindaco, quasi a difesa, informa che la signora in questione è pagata non con soldi pubblici, ma tramite sponsorizzazioni. Almeno non si sprecano soldi pubblici, ma a maggior ragione non si capisce il motivo per cui il sindaco e l’amministrazione comunale non prendano le distanze. Il sindaco dice che alla fine è Carnevale bisogna pure sbottonarsi un po’, ma qui ci siamo proprio sbracati!

Ma davvero il Carnevale di Arienzo ha bisogno di questi richiami per avere successo?

In ultimo ci soffermiamo su Santa Maria a Vico e ancora sulla questione cimitero che tiene banco. Il comune ha nominato come avvocato per curare i propri interessi Mauro Iodice del foro di Santa Maria Capua Vetere che in realtà già si sta occupando del cimitero ma per altre situazioni.

Pasquale Crisci da qualche giorno è ai domiciliari. Si attende ancora la data del prossimo consiglio comunale dove è stata promessa alle opposizioni ampio spazio per discutere di ciò che è successo.

I positivi al covid in Valle di Suessola
  • Arienzo: 5
  • Cervino: 1
  • San Felice a Cancello: 13
  • Santa Maria a Vico: 12

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Alfredo Ferrara