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E zona rossa fu.

I sindaci suessolani questa settimana si stavano sbizzarrendo nell’emanare una serie di provvedimenti che di fatto rendevano i proprio comuni delle zone rosse de facto. Adesso è ufficiale: la zona rossa è estesa a tutta la Campania.

Non sappiamo a chi assegnare la palma d’oro del più ignorante tra governo centrale e governo regionale.

Il comune di Santa Maria a Vico è riuscito nel non facile compito di rendere complicato qualcosa di semplice e ci riferiamo al pagamento delle tariffe Tari. Molti cittadini hanno ricevuto il bollettino il giorno 13.11.2020 quando scadenza è il 16.11.2020,quindi ieri, 14.11.2020 alle poste c’erano una massa di gente che doveva e voleva pagare, tenendo conto,che poi il sabato si fa mezza giornata.

A Santa Maria quindi, si chiude il mercato settimanale e non ne riusciamo a capire il motivo, si vieta ai ragazzi il parco giochi, anzi i giovani ci pare siano colpevolizzati e con essi i genitori, si vieta addirittura, qui applausi a scena aperta, di ospitare qualsiasi persona non convivente!

Forse abbiamo anticipati gli applausi, il vero provvedimento da applausi è un provvedimento della giunta in sostegno all’Azerbaigian contro l’Armenia nel conflitto del Nagorno-Karabakh! Boh! Cioè va bene, guerra brutta brutta, pace è bella bella, capiamo in questo senso, ma non capiamo perché proprio quel conflitto, e soprattutto ci attendiamo quanto prima un provvedimento, non solo della giunta, ma di tutto il consiglio comunale, in sostegno dei 18 italiani “rapiti” dal governo libico del generale Haftar.

Un plauso, piccolo, ma secondo noi va fatto, al sindaco di Arienzo Giuseppe Guida. In questo momento di difficoltà, questo piccolo comune è l’unico che sta mettendo mano alla tasca e cercare di dare una mano anche per quei commercianti, in particolar modo, danneggiati da provvedimenti non presi dal comune, ma da altri organi sovracomunali. Suggeriamo a certi commercianti di scendere in via nazionale ad Arienzo e occuparla, richiamare l’attenzione del sindaco e dirgli: “Caro signor sindaco, grazie per la vostra presenza e attenzione”. E’ facile occupare la nazionale e pigliarsela con i sindaci per un provvedimento non emesso da loro, ma da un’autorità sovracomunale qualche ora prima e dire “Nun v’ammu vist proprio!”. Ecco almeno uno mo l’avete visto.

Per San Felice a Cancello il discorso è diverso in quanto un comune che ha dei problemi economici enormi, come ben sappiamo, un comune che se non facevano la regiona tutta zona rossa, lo sarebbe diventato, forse. Certo poi questa settimana la cronaca del virus ha lasciato spazio alla cronaca nera. 

Cervino, poco da dire, non essendoci un’amministrazione i cittadini non ricevono infomazioni diretta dal comune è questo è un gran male, mai come in questo momento si sente la mancanza di un’amministrazione, qualsiasi essa sia.

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Alfredo Ferrara