MADDALONI- La solidarietà vera, lo spirito di servizio e la testimonianza non conoscono il tempo che passa, pause estive, barriere sociali e rifuggono dai posto in prima fila. La solidarietà è sobria; è vera; è mite; non giudica; non offende; accoglie e non discrimina; ascolta e non dà ordini. Per dirla con San Paolo:

“L’amore è paziente,
è benigno l’amore;
non è invidioso l’amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia,
ma si compiace della verità. 
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta. 
L’amore non avrà mai fine”.

Così, dopo un quarto di secolo di attività, l’Anavo non conosce interruzioni, Nemmeno a ferragosto. E’ l’altra estate. E’ “L’Estate solidale”: qui, non si paga; si sta insieme. Non si frequenta ma si fa comunità ovvero agenzia educativa per i giovani a sostegno dei nuclei familiari e contro ogni forma di svantaggio sociale. Il ferragosto è un giorno di festa per chi non va mai in vacanza. E’ festa per l’Associazione Nazionale di Volontariato maddalonese, festeggiano l’importante traguardo raggiunto: un quarto di secolo di attività svolte all’insegna dell’agire solidale e a supporto dei più deboli. Molte cose sono cambiate da quel lontano 24 febbraio del 1994, quando dei volenterosi cittadini decisero di impegnarsi in prima linea per la tutela di minori, anziani e disabili, e per la salvaguardia dell’ambiente. Non è cambiato lo spirito di servizio. Bambini di oggi, uguali alle centinaia di quelli di ieri, hanno bisogno di attività diversificate, sostegno, vicinanza, gestione delle emozioni e alla relazione con gli altri, teatro terapeutico e percorsi di educazione all’ambiente e alla legalità. E’ ferragosto. Ma l’Anavo non si ferma così come l’attività educativa non conosce soste estive. E’ l’altra Maddaloni, quella che assiste la foresta dei giovani che cresce, silenziosa e piena di speranza che si contrappone a quella caciarona e del compromesso o della doppia morale. Tra meno di un mese riapriranno le scuole. All’Anavo la formazione, come testimoniava don Milani, o è continua o non è.