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MADDALONI- Facciata nuova e nuove discariche. Nemmeno il cimitero cittadino si salva dalla pratica di occultamento dei rifiuti. Spesso, si è polemizzato sulla rimozione dei rifiuti e la pulizia delle aree interne, ma nessuno si aspettava di scoprire discariche quasi interrate. Al peggio non c’è mai fine.

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Sindaco parte il rifacimento della facciata esterna e si dissotterrano rifiuti abbandonati?

E’ accaduto anche questo. Ma non scandalizzatevi per così poco perchè nemmeno la bonifica è bastata.

In che senso?

Ieri, sono cominciati i lavori di ripristino della facciata che consistono non solo nel rifacimento degli intonaci ma anche nella rimozione delle vecchie mura perimetrali. Il fronte esterno sarà costituito esclusivamente dal retro delle cappelle gentilizie e da un nuovo sistema di chiusura. Ebbene, durante le operazioni di demolizione delle vecchie mura, sono affiorati rifiuti nascosti e quasi sepolti che ovviamente stati stati rimossi dopo una lunga azione di pulizia.

E perchè non è bastata?

Perchè stamattina, nei medesimi luoghi, sono stati buttai rifiuti nuovi. In questo territorio sono attive squadre di delinquenti specializzati nell’abbandono che spadroneggiano a piacimento. Negli ultimi due anni, non ricordo più quante tonnellate di rifiuti speciali e di ingombranti abbiamo rimosso. E ogni volta si ricomincia daccapo.

Evidentemente esiste un florido mercato di rigattieri e di persone che cambiano arredamento…

Esistono dei delinquenti, che espletano commissioni a pagamento per mano dei soliti benpensanti ancora più delinquenti dei delinquenti, che pagano per sversare ovunque i rifiuti. Siamo al cospetto di un problema di ordine pubblico che va represso come qualsiasi altro fenomeno delinquenziale Altro Buttol, amministrazione e operatori ecologici: contro i delinquenti ci vogliono misure adeguate.

Esiste soprattutto il problema degli opifici in nero e degli operatori commerciali che sversano ovunque. O no?

Le proporzioni e le dimensioni del fenomeno che è ubiquitario e di dimensione sovracomunali ponne l’urgenza di un intervento diu reqressione e controllo che ben oltre le ordinarie azioni di sanzione ammnistrativa che, tra l’altro, i protagonisti (totalmente abisivi e nulla tenenti) non pagano nemmeno.

Redazione