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MADDALONI- Purtroppo non è”Spelacchio in versione maddalonese”. Magari lo fosse: sarebbe stato comunque un ben augurale addobbo natilizio dei quali non vi è traccia, salvo qualche eccezione riconducibile al buon senso di qualche commerciante, sul territorio. Non è un albero di Natale ma un tristissimo cipresso morente: il simbolo un territorio in lento e progressivo degrado incapace di far fruttificare persino quel poco di opere pubbliche che riesce a cantierizzare. Lo chiamaremo “Cipressacchio”: è un albero cadente (tra l’indifferenza collettiva) che fa bella mostra di se su via Caudina. Si proprio la strada che appena tre anni fa è stata sottoposta al “restyling”: nuovi marciapiedi, nuovo arredo urbano, nuovo asfalto e qualche nuovo sottoservizio. Al netto dei carotaggi, eseguiti dalla Dia, di quelle opere (complice l’acquedotto in perenne esplosione) è rimasto ben poco. Ma torniamo allo “spelacchio-cipresso”: è da oltre un anno che gran parte del fusto è secco. Gran parte dei rami sono cadenti. E gran parte della parte area è aperta e in libera caduta. Non si segnalano interventi di messa in sicurezza e nemmeno di rimozione di un vegetale rinsecchito. Non per una questione di decoro urbano, difficile da ipotizzare in un luogo assediato dalle auto. Ma per una questione di pubblica incolumità. Non entriamo nel merito della indagini della Dia. Non ci avventuriamo ad analizzare l’efficacia di un intervento di riqualificazione urbana realizzato con i fondi di accelerazione della spesa voluta dalla regione Campania. Ma rimuovere un pericolo o tentare, se possibile di salvare un labro morente, è il minimo sindacale che una amministrazione comunale dovrebbe mettere in campo. E questa volta, la storiella della mancanza di risorse finanziarie non regge come il nostro “Spelacchio-cipresso” che, ormai in perenne collasso sotto il suo stesso peso, fa piovere rami su passanti e auto in sosta. Prima che “Cipressacchio” tiri definitivamente le cuoia e crolli di schianto sarebbe opportuno intervenire. Perché dopo i danni eventuali sarebbero di gran lunga più ingenti e onerosi.
 

bocchetti