00 2 min 3 anni
a cura di Antonio Del Monaco

Il Sud può aspettare…come sempre. Anche quando si tratta di emergenza sanitaria.

Per la “signora” Letizia Moratti la precedenza per l’erogazione dei vaccini va considerata in base al PIL di una Regione…
Resto senza parole, o, meglio, ce ne sarebbero tante. E forse non mi stupisco nemmeno più, considerando i soggetti che, di volta in volta, cadono in simili dichiarazioni.
Eppure…

Come si può perseverare, ancora oggi, con questo vergognoso pensiero? Con quale faccia ci si può permettere una simile affermazione?

Il Sud, da sempre sfruttato fino all’osso, parte fondamentale del motore umano dell’economia del Nord, apprezzato a fasi alterne (quando conviene), acclamato quando fa numero (sotto elezione), ecco che viene nuovamente messo da parte dai signori del denaro; bistrattato da quella politica destroide che certamente non ha a cuore una bella fetta del Paese.

Il divario Nord-Sud non diminuirà mai se non si porrà fine a questo squallido modus operandi.
Il Sud può dunque continuare a sprofondare nell’arretratezza; può scomparire, essere ridotto all’osso, consumato, sfruttato, deriso, martoriato…

Ovviamente fino alle prossime elezioni, quando anche il più vile e bugiardo dei settentrionali, attratto da qualche poltrona politica, improvvisamente si farà portavoce dei mali e delle ingiustizie del povero meridionale di turno.
E via con i discorsi studiati a tavolino, copie di mille altre copie.
Siete senza morale, senza coscienza… Verrebbe da dire, senza Dio.

Redazione