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L’assessore Giuseppe D’Alessandro: “Non basta rifare l’asfalto. Bisogna rifare il sottofondo stradale che è collassato. In pratica, sarà rimosso anche il sottofondo stradale per una profondità di 30 centimetri. Solo dopo aver rifatto lo strato sottostante si procederà alla ripavimentazione

MADDALONI- Via l’asfalto ammalorato. Questa mattina, con le operazioni fresature, è cominciato l’intervento di rifacimento di via Forche Caudine, dall’incrocio con via Ponte Carolino fino ai Giardinetti. Nelle scorse settimane, era stata portata a compimento l’opera di pulizia, diserbamento, rimozione dei rifiuti.

Assessore D’Alessandro, nello specifico, come si procederà. Quale è il cronoprogramma di massima?

Da questa mattina è cominciata la rimozione del vecchio asfalto partendo dal a scendere verso località Giardinetti.

Ci saranno ripercussioni sulla viabilità? Rallentamenti e flussi deviati lateralmente sulla carreggiata lasciata libera. Si procederà per tratte, quindi con l’avanzamento dei cantieri saranno introdotti degli accorgimenti mirati per rallentare il traffico e non fermare la circolazione.

Quali sono le opere che verranno fatte?

Non basta rifare l’asfalto. Bisogna rifare il sottofondo stradale che è collassato. In pratica, sarà rimosso anche il sottofondo stradale per una profondità di 30 centimetri. Solo dopo aver rifatto lo strato sottostante si procederà alla ripavimentazione. Il problema è riprogettare le caratteristiche tecniche dell’arteria che deve essere capace di distribuire e assorbire i carichi evitandone la concentrazione in un unico punto con potenziali rischi di cedimenti e di fessurazione dell’intera pavimentazione stradale. In questa zona si sono denunciate vibrazioni e fessurazioni proprio per la fragilità della base della pavimentazione.

Si tratta di un intervento abbastanza lungo allora?

Sarà un lavoro abbastanza importante dal punto di vista tecnico. E proprio per questo si svolgeranno anche di notte per arrecare meno fastidi possibili al flusso veicolare. Credo che, sperando nella clemenza delle condizioni meteo, l’intervento durerà all’incirca un mese.

Redazione