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MADDALONI- Primo giorno di scuola e prime delusioni per i genitori dei bambini che frequentano l’elementare Pertini. All’avvio del nuovo anno scolastico ci sono i sorrisi, l’emozione del primo giorno, il ritrovo dei compagni di classe e delle maestre. Ma anche tanti musi lunghi e preoccupazione: il plesso che, da anni, lotta contro lo smaltimento incontrollato e clandestino dei rifiuti lungo l’area perimetrale, si è ritrovata senza discarica ma con l’erba infestante lungo tutti i marciapiedi e piante rampicanti lungo la recinzione. Sarà il male minore. Ma è un ennesimo segno delle difficoltà di riuscire a trasformare i luoghi destinati all’infanzia a oasi felici e accoglienti. Eppure c’è preoccupazione perché, solo quest’anno, sono state ben tre le rimozioni di altrettante discariche. E puntualmente i rifiuti sono rispuntati. Con queste premesse, si teme quindi il peggio. Si teme che, tra l’erba alta, possano rispuntare il mobilio dismesso, sacchi della spazzatura, elettrodomestici dimessi e chi più ne ha più ne metta. Così, ancora una volta, le mura perimetrali del plesso, materno ed elementare, della «Sandro Pertini» sono luogo di aggressione incivile per chi utilizza la strada come discarica. I primi giorni di scuola sono proiezioni verso il futuro: insieme alla gioia e all’ansia per un nuovo anno scolastico, spuntano i cattivi pensieri e i timori per un territorio che non rispetto se stesso, e pertanto, non rispetta soprattutto i più piccoli.

Redazione