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MADDALONI- “Contro il logorio della vita moderna, bevete un Cynar”. Ve lo ricordato Ernesto Calindri in un mitico Carosello che ha fatto storia? Lui che sorbiva comodamente un amaro nel bel mezzo dello stressante traffico cittadino? Bene anche a Maddaloni, nella mitica via Cancello o meglio sulla rotonda tra l’ex provinciale Nola-Caserta e via Cancello I Tratto, è spuntato un bel divano (ovviamente scassato) con plastica, un parafango rotto, una cassetta. Il tutto appoggiato ad un cumulo di bustoni di sfalci di potatura, che invece di essere rimossi, sono stati recintati con rete arancione da cantiere. Cose mai viste prima. Si taglia l’erba ma non la si rimuove. Il risultato è peggiore della potatura. L’accumulo ha incoraggiato, il solito sversatore abusivo di turno, in servizio permanente effettivo, a scaricare un divano. E’ “l’effetto calamita”: dove ci sono rifiuti abbandonati non rimossi, subito si scaricano altri rifiuti in un accumulo continuo. Chi sarà stato a recintare e non rimuovere lo sfalcio di potatura? Il mistero si infittisce. La provincia che ha la gestione degli spazi? Il comune che forse ha tagliato l’erba? Una situazione ridicola a cui bisogna dare una risposta. Si profila un nuova vertenza con la Provincia responsabile della gestione dello svincolo. Sembra che il divano sia stato già rintracciato in via Monaca e poi sarebbe stato spostato sulla rotonda. Il mistero continua…

Redazione