00 4 min 2 settimane
Il docente universitario, da anni impegnato nella divulgazione della legalità e nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha organizzato un prestigioso evento presso la Sala Polifunzionale “Franco Imposimato” di Maddaloni (Albero della Vita) in programma il 27 Aprile

Da anni la cronaca maddalonese sta evidenziando l’impegno sui temi della legalità ed eventi in tal senso organizzati con illustri rappresentanti della società civile a cura del docente universitario Prof. Antonio Rosario Centore, presso le sedi del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” e della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi – Don Salvatore d’Angelo” di Maddaloni e presso le sedi di diverse istituzioni universitarie, di diverse istituzioni scolastiche e di diverse istituzioni culturali del territorio nazionale. Con le sue “Lezioni Speciali” è un continuum di eventi e di personalità che si alternano nelle istituzioni universitarie, nelle istituzioni scolastiche e nelle istituzioni culturali del territorio nazionale.

Tantissime le personalità che siederanno intorno al tavolo in occasione del 30° Anniversario dalla barbara uccisione del sacerdote anticamorra di Casal di Principe. Tra i presenti, la sorella Marisa

In occasione del 30° Anniversario dalla tragica morte di Don Peppe Diana è previsto un altro importante incontro organizzato e diretto proprio dal prof. Centore, prestigioso docente universitario. L’appuntamento è per il 27 Aprile alle ore 10 presso la Sala Polifunzionale “Franco Imposimato” di Maddaloni con i saluti dell’ente organizzatore L’Albero della Vita Odv per il tramite del presidente Antimo Suppa. All’evento interverranno il sindaco del comune di Maddaloni Andrea De Filippo ,la prof.ssa Marisa Diana (sorella di don Peppe Diana), il prof. Universitario Sergio Tanzarella, la prof.ssa Mimma Noviello ( figlia dell’imprenditore Domenico Noviello vittima innocente delle mafie).

Presenti all’evento anche Francesco Giaquinto (Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato e dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Maddaloni ), l’Avvocato cassazionista Salvatore Piccolo (ex allievo del Prof. Massimo D’Antona), Fabio De Gemmis, referente del coordinamento provinciale Libera di Caserta, Agostino Morgillo, presidente dell’Anpi Provinciale di Caserta, Carmela De Lucia, coordinatrice del presidio Libera della Valle di Suessola.

Marisa Diana, sorella di Don Peppe

Il 27 Aprile, la città di Maddaloni ricorderà il sacrificio di Don Peppe Diana, il prete anticamorra barbaramente ucciso il 19 marzo 1994 a Casal di Principe. Un sacerdote che ha lottato con coraggio e spirito libero, con le armi proprie del sacerdote, dell’educatore: la formazione delle coscienze, l’evangelizzazione, il richiamo di tutti alle responsabilità, la denuncia.

Don Diana, tra le altre cose, aveva cercato in tutti i modi di coinvolgere in questa lotta la gente, per renderla protagonista di un percorso di liberazione, di affrancamento, di riscatto, impegnandosi affinchè la comunità ecclesiale, a cominciare dai suoi pastori, sentisse fortemente l’esigenza di un annuncio evangelico incarnato. Di queste e di altre battaglie portate avanti dal sacerdote, se ne discuterà il 27 Aprile alle ore 10 presso la Sala Polifunzionale “Franco Imposimato” in Corso I° Ottobre.

La locandina dell’evento

Impeccabile il lavoro organizzativo del docente universitario Antonio Centore (nella foto in home), un cattedratico professionista ed esperto multidisciplinare. Centinaia gli incontri e gli eventi ideati, moderati e coordinati da Centore che da anni porta l’impegno per la legalità e il ricordo delle vittime innocenti delle mafie tra i banchi di scuola, coinvolgendo migliaia di studenti.

Relatore di diversi convegni, di summit e simposi scientifici presso le varie istituzioni culturali del territorio nazionale. Recentemente (Gennaio 2024) il prof. Centore ha ricevuto un Encomio dallo scienziato Prof. Nicola Scafetta, candidato al Premio Nobel. A inizio marzo per il suo impegno nei progetti a favore della legalità, un Encomio da parte del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Vincenzo Lombardi