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Vive in provincia di Varese ma ha fortissime radici con la provincia di Caserta e in particolare la città di Maddaloni dove ancora oggi vivono tanti suoi parenti. E’ stata tra le protagoniste del programma “Dalla Strada al Palco” condotto da Nek

Ha deliziato la platea televisiva e tutto lo Studio 6 della Rai, Alessandra Canzio, in arte Sen, tra le concorrenti della puntata de “Dalla strada al Palco” andata in onda martedì sera. Con la sua voce che non lascia adito a dubbi, ha interpretato una cover di “Pensiero Stupendo“, storico brano del 1978 portato al successo da Patty Pravo che vede tra gli autori anche Ivano Fossati. Alessandra non ha superato il turno per una manciata di voti ma è uscita tra gli applausi convinti del pubblico e i complimenti dell’Orchestra diretta da Luca Chiaravalli, tra i più importanti produttori ed arrangiatori d’Italia. Alessandra, inoltre, ha vinto il premio più ambito, quello di regalare una grande emozione a tanti suoi parenti che vivono in provincia di Caserta.

Fino a qualche anno fa, tra i marciapiedi di Via del Corso a Roma potevi trovare i Maneskin che si esibivano in mezzo alla gente, facendo ascoltare quella musica che poi sarebbe arrivata sul tetto del mondo. Andando indietro nel tempo non si possono citare Franco Franchi e Cicco Ingrassia che hanno debuttato ai piedi dei teatrini di burattini a Palermo. La strada è stata per molti il primo grande palcoscenico, quello che ti forma e forgia il carattere come nessuna scuola sa fare. “Dalla strada al Palco” è il titolo della bellissima trasmissione condotta da Nek che, nel giro di tre stagioni, ha saputo ritagliarsi un posto sempre più importante ed apprezzato, collocandosi come una delle poche novità dei palinsesti della TV generalista, fino a conquistare la prima serata su RaiDue.

Alessandra Canzio, in arte Sen, durante un’esibizione in strada

Cantanti, musicisti ed artisti raccontano la propria vita, i sogni e soprattutto la loro arte al pubblico televisivo. Un programma, con Carlo Conti tra gli ideatori, che mette in evidenza talenti veri che senza nessuno imbarazzo passano dalla strada al palcoscenico più ambito, quello della televisione. Nella terza puntata di questa terza stagione, bellissima affermazione per Alessandra Canzio, in arte Sen, 26 anni, con profonde radici in quel di Maddaloni grazie al papà e tanti altri componenti della famiglia come cugini e zii che, uniti, hanno fatto il tifo davanti al piccolo schermo.

Suona pianoforte e chitarra, la strada è il suo palcoscenico e la musica ha rappresentato l’elemento fondamentale per sconfiggere la timidezza. Bellissima la sua performance prima con la cover di “Pensiero Stupendo”, poi l’emozionante duetto con Nek

Alessandra, che vive in provincia di Varese, ha strabiliato con le sue doti cristalline e una voce che ha immediatamente colpito gli autori del programma che, dopo averla vista esibirsi in strada, le hanno immediatamente offerto il pass per RaiDue. Alessandra ha scoperto la musica in tenera età e da quel momento le note sono diventate le migliori amiche della sua vita. Inizia a suonare il pianoforte, poi si avvicina alla chitarra, mentre il canto resterà l’ultimo degli elementi incontrati. Per tanti anni la timidezza ha avuto la meglio sulla voglia di esibirsi davanti ad un microfono. Per sconfiggere le paure ha scelto il palcoscenico più grande ed imprevedibile che ci sia: la strada.

In un continuo girovagare tra le città italiane, ha trovato la forza di sconfiggere le sue insicurezze, spronata dalla pioggia di complimenti che le arrivavano da un pubblico sempre più imprevedibile e diverso con le manifesta affetto e gratitudine con frasi e pensieri incisi su bigliettini che Sen conserva gelosamente. Giornale News ha contattato Alessandra subito dopo la fine della trasmissione per farci raccontare le emozioni dello show e soprattutto cosa significa essere un artista da strada.

Alla strada devo tutto. Mi ha permesso di farmi conoscere, di crescere artisticamente e di trasformare in un lavoro la mia più grande passione. La strada – afferma Alessandra Canziomi ha portato fino alla televisione e mi fa vivere ogni giorno delle emozioni fortissime, perché ogni luogo è capace di lasciare un’impronta indelebile“.

  • Ci sarà una città che porti nel cuore in maniera più forte delle altre

Senza dubbio Napoli e non poteva essere altrimenti. Le mie origini campane, da parte di papà, hanno creato una connessione immediata con una terra meravigliosa. Napoli mi è rimasta nel cuore, ho percepito un calore unico da parte della gente ma soprattutto quei piccoli gesti che i napoletani sanno far diventare grandi ed indimenticabili. La Campania “vive” anche nel mio carattere fortemente passionale. L’amore per la musica è nato anche grazie a mio zio Salvatore, formidabile cantante. Abbiamo lo stesso vibrato e quando lo sento cantare è inevitabile che mi commuova. Ci vediamo poco ma cerco di regalargli delle soddisfazioni proprio attraverso la cosa che ci accomuna: la musica!

  • Gli studi Rai, la prima serata in Tv, milioni di telespettatori da casa. Come è stata questa esperienza de “Dalla strada al palco”?

Un’esperienza resa indimenticabile grazie alle persone incontrate ad iniziare dagli autori fino ai tecnici. L’incontro con Nek – ci confessa Alessandra – è stato emozionante anche se Filippo è risultato essere proprio come lo immaginavo: energico, gentile e disponibile con tutti. La nuova veste di conduttore gli calza a pennello. Con lui ho avuto la fortuna di duettare sulle note di Take my home, country roads“, brano che rappresenta qualcosa di importante per entrambi, ed è stato un momento a dir poco magico. Un altro incontro straordinario è stato quello con il grande maestro Luca Chiaravalli e la sua band, un’esperienza che non capita tutti i giorni.Dalla Strada al Palcoha rappresentato per me un momento di assoluta felicità“.

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Vincenzo Lombardi