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La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato e ampliato l’allerta Gialla già in vigore fissando la validità fino alle 12 di domani mattina. La perturbazione si sta infatti estendendo su diversi settori della Campania e dalle 18 arriverà a coprire l’intero territorio ad esclusione delle zone 4 e 7 (Alta Irpinia e Sannio; Tanagro).

In dettaglio: fino alle 18 di oggi la criticità di livello Giallo riguarda le zone 1, 2, 3, 5 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Alto Volturno e Matese; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini; Tusciano e Alto Sele).

Dalle 18 e fino alle 12 di domani, a queste aree del territorio si aggiungeranno anche le zone 6 e 8 (Piana Sele, Alto e Basso Cilento).

Si prevedono  Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente intensi.

Il quadro meteo evidenzia anche possibili raffiche di vento nei temporali. Possibili fulmini e grandinate.
I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da rapidità di evoluzione.​La Protezione civile individua  i principali scenari di impatto al suolo legati al rischio di dissesto idrogeologico:- Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;- Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;- Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;- Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tratti tombati, restringimenti, ecc);- Possibile caduta massi in più punti del territorio;- Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche  fragili: si segnalano particolari criticità nelle zone già colpite dalle precipitazioni o particolarmente fragili in cui saranno possibili fenomeni franosi e caduta massi anche in assenza di precipitazioni.​Si raccomanda alle autorità competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni previsti in odine al rischio idrogeologico anche in linea con i Piani comunali di protezione civile. Si segnala la necessità di attivare il monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte a fulmini, grandinate e alla sollecitazione dei venti.Oltre agli scenari di evento e agli effetti al suolo derivanti dalle precipitazioni, si evidenziano infatti anche la possibile caduta di rami o alberi e danni alle coperture e alle strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulmini e grandine.​

Redazione