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MADDALONI- Miracolo a Maddaloni: dopo tre anni di attesa, di stenti, tagli alla spesa e di manifesta illegalità è tornato a funzionare l’ascensore all’Ufficio tecnico del Comune di Maddaloni. E tutti insieme e in coro cantiamo: “ Jamme Jamme ‘ncoppa jamme ia!”. Da qualche giorno l’Ufficio tecnico comunale (luogo che polarizza l’attenzione di tutti i tecnici di Maddaloni e quindi è l’epicentro del know how ingegneristico-architettonico nonché urbanistico del territorio) non è più negato ai comuni mortali. Pertanto, giubiliamo: “Jamme Jamme ‘ncoppa jamme ia!”. Se non fosse che la situazione è ben oltre i limiti del paradossale. Certamente il dissesto finanziario, i tagli feroci alla spesa corrente, all’ordinaria e ovviamente straordinaria manutenzione, hanno giocato un ruolo decisivo in questa vicenda. Ma a ben vedere, l’impianto (fin dalla sua installazione) non è mai stato un prodigio di alta tecnologia: guasti, intoppi, eccessi di temperatura ne hanno funestato il corretto funzionamento. Ma questo può bastare per spiegare un simile disserivio macroscopico? Purtroppo no. La mancanza di soldi è un alibi. A ben guardare, nelle pieghe dei bilanci comunali, di impianti di sollevamento se ne sarebbero potuti costruire dieci di ultimissima generazione. Quella che manca è la cultura della legalità intesa come rispetto delle norme elementari di civile convivenza. La Fish Campania ha ammonito il comune e diffidato per “discriminazione contro i disabili e le persone non deambulanti”. E’ questa è una notizia grave, gravissima, inaccettabile. Ma la cosa ancora più inaccettabile che gran parte degli impianti di sollevamento in servizio negli uffici comunali non funzionano: il sollevatore posto all’ingresso della biblioteca comunale, l’ascensore che porta all’aula consiliare posta al secondo piano della sede storica del liceo classico Giordano Bruno, l’ascensore al museo. E ci dicono anche qualche sollevatore al cimitero. Senza aspettare la nuova diffida della Fish Campania e delle associazioni dei disabili, abbiamo la prova provata del tasso di inciviltà esistente nell’ente locale. E non stanno meglio i maddalonesi che quotidianamente danno prova di autentica inciviltà con l’occupazione permanente dei parcheggi per i disabili, scivoli e molto altro ancora.

bocchetti