Quarta testimonianza fotografica della serie “Monnezzopoli” – La città che non vorremmo.
La segnalazione ci giunge dall’ex consigliere comunale, già assessore all’ambiente, Luigi Bove.
“Via Pintime, Maddaloni. Cosa fare per superare queste degradanti immagini? Controllo del territorio; video sorveglianza e SANZIONI contro gli incivili.” posta così Bove sulla sua pagina Facebook.
In realtà, avevamo già programmato di recarci sul posto, sicuri di trovare quello che l’ex alleanzino ha immortalato con il suo smat phone; infatti, via Pintime, in particolare la zona che collega via Libertà ad uno degli ingressi della Cementir, fa parte di quei punti nevralgici per lo sversamento dei rifiuti abusivi, che avevamo scritto nella precedente puntata.
La discarica a cielo aperto, sorge fra i rovi ai piedi della collina San Michele, zona molto sensibile anche per gli incendi, come quello che si è sviluppato nei giorni scorsi quando le prime segnalazioni ai vigili del fuoco, arrivarono proprio dai residenti di via Pintime.
Carcasse di televisori, cumuli di sacchetti a iosa, materassi …. insomma, come afferma Bove, le solite degradanti immagini.
E la video sorveglianza? “Campa pantegana, che la munnezza cresce”