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MADDALONI- Montedecoro come Baghdad. Ogni vicolo, ogni stradina, ogni angolo un accumulo di rifiuti indifferenziato non rimosso. Continua nel silenzio e nell’indifferenza generale la rimozione a singhiozzo dei rifiuti: in via Carmignano, lungo la statale Appia. Ma anche in via Feudo e in via Cucciarella. La storia si ripete da settimane. Ufficialmente, mancherebbero i camion per la rimozione. Sempre la stessa storia vista rivista mille volte. La stessa che ha innescato l’emergenza di ottobre. Pensiamo che le motivazioni del disservizio, che passano anche attraverso i pessimi rapporti tra Buttol e dipendenti, siano sempre gli stessi: pagamenti, ticket mensa, gestione autoparco e utilizzo del personale stagionale nonchè assunzioni. Il fatto nuovo è che la monnezza non rimossa nei luoghi più nascosti permette di negare l’emergenza; minimizzare i disservizi e dissimulare il danno arrecato al territorio. Nei giorni della millantata rinascita cernescialesca maddalonese, del panem et circenses e del Carvenal do Brasil, c’è anche l’altra faccia dl Brasile, quello favelas degradate. Insomma, monnezza di Carnevale o, se volete, “Monnezzao meravigliao“. Basta un poco di fantasia: trasfomarmate i saccehetti non rimossi in coriandoli e la festa è fatta. A pagare è sempre e solo il territorio.Per la precisione, gli sparuti utenti che si sobbarcano la Tari.

Redazione