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MADDALONI- (di Elio Bove) Sull’utilizzo del Munipol Street meglio noto come Street Control , fa chiarezza il Giudice di Pace di Maddaloni, dott. Alfonso Di Nuzzo, annullando verbali e condannando il Comune di Maddaloni. La strumentazione Munipol Street consente di verificare in maniera immediata il possesso dell’assicurazione e l’avvenuta revisione dei veicoli in circolazione. Il Munipol Street fotografa infatti le automobili in movimento e quelle in sosta vietata o doppia fila e, attraverso il collegamento con le banche dati della motorizzazione, consente di visualizzare ogni informazione utile sul veicolo.Le contestazioni della violazione delle norme che regolano la circolazione stradale è ormai diventata un’entrata per i bilanci degli enti locali, i quali hanno intuito le potenzialità dello strumento di rilevazione per sanzionare anche irregolarità amministrative come l’omessa o ritardata revisione del veicolo. E proprio sulle procedure da adottare, in questa fattispecie, che le contravvenzioni elevate (per veicoli non sottoposti alla revisione periodica obbligatoria) che le procedure adottate sono state ritenute del tutto illegittime e che, quindi, devono essere annullate. Il Codice della Strada impone di contestare immediatamente al trasgressore l’infrazione. La contestazione non immediata è possibile, salvo casi particolari, solo nelle strade identificate dai Decreti Prefettizi. E qui si è aperta una breccia nel sistema messo in campo dal Comune di Maddaloni. L’art. 200, comma 1 del Codice della Strada, infatti, prevede che la violazione delle norme che regolano la circolazione stradale debba essere contestata immediatamente salvo i casi tassativamente elencati dall’art. 201 Codice della Strada, il quale prevede che la rilevazione dell’infrazione e la notificazione della contestazione “avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono state omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico”. Dell’avvenuta contestazione deve essere redatto verbale, contenente anche le dichiarazioni che gli interessati chiedono vi siano inserite. Il verbale, che può essere redatto anche con l’ausilio di sistemi informatici, contiene la sommaria descrizione del fatto accertato, gli elementi essenziali per l’identificazione del trasgressore e la targa del veicolo con cui è stata commessa la violazione. Copia del verbale deve essere consegnata al trasgressore e, se presente, alla persona obbligata in solido. Copia del verbale è consegnata immediatamente all’ufficio o comando da cui dipende l’agente accertatore.

Redazione