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(di Nello Ferraro)
A differenza del pareggio dell’ultima giornata di campionato del lontano 16/05/1982 che sancì l’inizio del gemellaggio tra i partenopei ed i genoani, a discapito del Milan che retrocesse, questa volta il pari non serviva ai grifoni per salvarsi ma solo per avere una maggiore tranquillità per il finale di stagione. Napoli in netta involuzione da far preoccupare anche mister Ancelotti che, in vista della trasferta londinese di giovedì, stranamente non ha optato per il turn over tanto osannato e apprezzato ad inizio stagione. Squadra apparsa stanca e fuori forma che non ha saputo sfruttare nemmeno la superiorità numerica per più di un’ora, grazie all’espulsione inflitta post VAR al 26’ all’acquisto più caro della storia dei grifoni, ovvero “mister 18 milioni” Sturaro prelevato nel mercato di riparazione dalla società bianconera. Nonostante gli azzurri abbiano trovato il vantaggio dopo soli 6’ grazie ad un tiro piazzato di Mertens da fuori area, portandolo ad eguagliare Cavani al 4° posto nella classifica all time con 104 reti, i genoani hanno reagito alla grande colpendo prima un palo al 38’ con Gunter sugli sviluppi di calcio d’angolo, per poi trovare il pari nel recupero del primo tempo grazie ad gran tiro a volo di destro di Lazovic su cross altissimo del sempreverde Goran Pandev (l’uomo che nella supercoppa di Pechino di agosto 2012 ci fece scoprire che gli arbitri italiani conoscono la lingua macedone!), il tutto mentre Ghoulam invece di marcarlo guardava in aria scioccato, forse pensando ancora al matrimonio di Tony Colombo&consorte.
Secondo tempo dai ritmi ancora più bassi del primo da indurre Tullio de Piscopo a spegnere la TV, da segnalare solo per la girandola di cambi. Inizia al 62’ Goran Pandev (l’uomo che insieme a Gigi d’Alessio sponsorizza le gomme Michelin con la testa) che lascia il posto a Rolon, seguito poi da Allan e Ghoulam in giornata decisamente no a differenza dell’estremo difensore rumeno del Genoa che si oppone alla grande agli attaccanti azzurri che si presentano di “Radu”. Aspettiamo la trasferta di giovedì per capire se questo calo degli azzurri è stato ingiustificato oppure se propedeutico a questa grande sfida europea.
Ai posteri (salumieri) l’ardua sentenza…

TABELLINO
NAPOLI: Karnezis 6.5; Hysaj 5 (42’st Ounas s.v.), Maksimovic 5.5, Koulibaly 6, Ghoulam 4.5 (31’st Rui 5.5); Callejon 5.5, Allan 5 (22’st Insigne 5.5), Fabian Ruiz 5, Zielinski 5; Mertens 6, Milik 5. A disposizione: Meret, Ospina, Chiriches, Luperto, Malcuit, Younes. Allenatore: Ancelotti.
GENOA: Radu 7.5; Pereira 6.5, Gunter 7, Criscito 7, Biraschi 6.5; Bessa 6.5 (36’st Pezzella s.v.), Sturaro 4, Veloso 6 (31’st Radovanovic 6); Lazovic 7; Kouame 7, Pandev 7 (17’st Rolon 6). A disposizione: Jandrei, Favilli, Lapadula, Lerager, Marchetti, Mazzitelli, Njie, Sanabria. Allenatore: Prandelli.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
MARCATORI: 34’pt Mertens, 48’pt Lazovic
NOTE: Espulso Sturaro al 28’pt per gioco pericoloso. Ammoniti: Allan, Hysaj. Recupero: 4’pt- 3’st. Calci d’angolo: 11-6 per il Napoli.

bocchetti