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Preziosa vittoria per gli azzurri che ora riaccendono la speranza di una insperata qualificazione Champions

Partenza a razzo per le due compagini con pressing alto che porta a diverse occasioni da entrambe le parti, grazie anche ad errori individuali come quelli di Olivera e Traorè che Vlahovic non riesce a tramutare in gol per pochi centimetri. Sull’altro versante sono Politano su punizione e Kvaratshkelia di sinistro ad impensierire un attento Szczesny che, al minuto 42, deve soccombere sul potente destro del georgiano che gli piega letteralmente le mani, dopo una respinta corta di Bremer. Primo tempo che si chiude con il vantaggio azzurro e tre gialli per Vlahovic, Bremer e Cambiaso sulle spalle dei bianconeri.

Primo tempo divertente con occasioni su entrambi i versanti

Ripresa che si apre senza sostituzioni e con un giallo pesante a Traorè dopo appena 2′. Al 53′ Cambiaso spara alto da buona posizione dopo un’azione partita sulla sinistra bianconera, con Politano momentaneamente terzino per sostituire di Lorenzo rimasto alto dopo un’azione offensiva e con Anguissa fuori tempo. Al 65′ Rhamani è costretto ad alzare bandiera bianca lasciando il posto ad Ostigaard. Mister Calzona sfrutta lo slot per inserire anche Zielinski e Raspadori al posto dell’ammonito Traorè e Politano. Allegri, invece, inserisce Weah per Cambiaso.

Sostituzioni decisive per l’esito finale

I cambi decisivi arrivano al 76′ quando “mister corto muso” inserisce i giovani Yildiz e Nonge per Iling e Miretti. Infatti, il cambio modulo con Yildiz a sinistra riporta Chiesa nel suo ruolo naturale di esterno dal quale trova l’angolino basso alla destra di Meret, grazie anche al molle pressing di Zielinski ed Olivera. L’altro subentrato Nonge, invece, diventa protagonista in negativo per i bianconeri perchè al 87′ compie un ingenuo fallo da rigore su Osimhen. Il nigeriano si incarica della battuta, nonostante il suo fisico da “non rigorista”, facendosi respingere da Szczesny che nulla può sul furbo Raspadori bravo ad anticipare gli immobili difensori juventini. Gol che vale tre punti ed un pizzico di speranza in una insperata qualificazione Champions fino ad una settimana fa.

foto @sscnapoli

TABELLINO

Marcatori: 42’ p.t. Kvaratskhelia (N), 36’ s.t. Chiesa (J), 43’ s.t. Raspadori (N).

Assist: 36’ s.t. Alcaraz (J).

NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6 (20’ s.t Ostigard 6), Juan Jesus 6, Olivera 5; Anguissa 6, Lobotka 6.5, Traorè 5.5 (20’ Zielinski 5.5); Politano 6 (20’ s.t. Raspadori 7), Osimhen 5.5, Kvaratskhelia 6.5 (48’ s.t. Lindstrom S.V.). All. Calzona 7.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 7; Bremer 6, Rugani 6, Alex Sandro 5.5; Cambiaso 5.5 (21’ s.t Weah 5), Alcaraz 6.5 (45’ s.t. Milik S.V.) Locatelli 5, Miretti 5.5 (31’ s.t. Nonge 4.5, 45’ s.t Danilo S.V.), Iling Junior 5 (31’ s.t. Yildiz 6); Chiesa 7, Vlahovic 5. All. Allegri 5. 

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Ammoniti: 18’ p.t. Vlahovic (J), 26’ p.t. Bremer (J), 28’ Cambiaso (J), 2’ s.t. Traorè (N), 41’ s.t. Nonge (J), 50’ s.t. Calzona (N).

Nello Ferraro