222 milioni di euro, la clausola recissoria che il Paris Saint Germain dovrà pagare al Barcellona per assicurarsi le prestazioni di Neymar, l’esterno brasiliano della nazionale, erede di Pelé, di Ronaldo e Ronaldinho; 30 sono i milioni che incasserà il nuovo 10 del PSG all’anno (vale a dire 1936,27 volte lo stipendio di un comune mortale); 40 sarebbero i milioni che andranno a Neymar Senior per la “modesta provvigione” del trasferimento del figlio.
Ma che cifre sono? Beh, su consiglio dell’amico Peppe Iaculo, ex consigliere comunale di Maddaloni e personaggio noto della politica della città delle due torri, abbiamo pensato di scrivere qualcosa su queste cifre folli e, come per magia, accreditarle nelle casse del nostro comune, quelle piangenti dove il saldo è in negativo da anni ed il meno innanzi al tot del dissesto finanziario, è seguito da un numero che va dalle 8 alle 9 cifre.
222 milioni di euro per un calciatore (grrr, sig e tanta censura) ed in città capita spesso che il Comune non riesce a far fronte alla sostituzione di una lampadina fulminata. I soldi che gravitano intorno all’affare Neymar, potrebbero rivoluzionare la nostra Città. Risoluzione dissesto finanziario, collettore fognario di via Cancello, nuova rete idrica, rifacimento del manto stradale in città, ripresa dei lavori per la costruzione della nuova casa comunale e bonifica cava Monti con l’individuazione di quelle competenze tecniche che purtroppo non ci sono affinché potessimo finalmente usufruire dei finanziamenti già stanziati. E poi? Beh, probabilmente abbiamo speso poco più della metà. Abbiamo elencato solo le priorità, quelle che, con una loro risoluzione, ripristinerebbero una sorta di normalità.
In attesa di Nasser Al-Khelaïfi e del benefattore che a breve verserà una montagna di soldi al Comune di Maddaloni, noi il nostro contributo lo stiamo dando con il pagamento di una salatissima TARI. Già, salatissima, ma vedere Maddaloni così pulita non ha prezzo.
Cosa? Maddaloni è una discarica a cielo aperto? Allora chiedo scusa (Grr, Sig e tanta censura)
