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MADDALONI- La sanatoria non sarà applicata a Maddaloni. Almeno per il momento. Niente stop per gli sfratti esecutivi: i 12 provvedimenti per altrettante famiglie che occupano abusivamente alloggi (in via Serao, via de’ Carlucci, via Feudo non saranno congelati. Respinta, in assenza di formale richiesta dell’ex Iacp, dal sindaco Andrea De Filippo il blocco, il congelamento e comunque uno stop temporaneo alle procedure. In pratica. le prime 12 famiglie che occupano abusivamente altrettanti  alloggi popolari, entro e non oltre l’Epifania dovranno lasciare volontariamente lasciare gli appartamenti. Diversamente, scatteranno le procedure di «rilascio coattivo» degli immobili e pure l’allerta, diramata alle forze dell’ordine, all’Asl e alla Procura della Repubblica, per una possibile liberazione forzata. In latri comuni della Regione, in verità, si è sfruttata la cosiddetta finestra, aperta dalla nuove norme dell’Agenzia campana per l’edilizia residenziale (Acer o ex Iacp). Questa consente di regolarizzare tutti gli inquilini senza titolo se in possesso dei requisiti necessari per avere un alloggio e che hanno occupato una casa popolare entro ottobre 2016. Tanto è bastato, in altri comuni, per ottenere una pausa di riflessione applicare le nuove norme a quella parte degli occupanti abusivi per possono usufruire della sanatoria. Niente da fare a Maddaloni. Le procedure di accertamento e di sfratto esecutivo, deliberate dall’ex Iacp di Caserta, sarebbero partite prima dei provvedimenti volti alla repressione nei confronti di «chi usufruisce di un alloggio ceduto illegalmente» (art. 30 legge regionale 1997).

Redazione